Controlli dei carabinieri nei cantieri edili, violazioni a Cingoli e Pollenza: scattano sei denunce

Trovato pure un lavoratore irregolare, a ottobre gli era stata notificata l’espulsione

Controlli dei carabinieri nei cantieri edili, violazioni a Cingoli e Pollenza
Controlli dei carabinieri nei cantieri edili, violazioni a Cingoli e Pollenza
di Benedetta Lombo
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Venerdì 15 Marzo 2024, 02:25 - Ultimo aggiornamento: 12:12

CINGOLI Irregolarità nei cantieri edili a Cingoli e Pollenza, sei imprenditori e un lavoratore denunciati. È il bilancio dei controlli predisposti dalla Compagnia di Macerata guidata dal tenente colonnello Giorgio Picchiotti ed eseguiti a Cingoli e Pollenza dai rispettivi comandi Stazione insieme al Nucleo ispettorato del lavoro di Macerata. 

Il blitz

Il primo è avvenuto a Cingoli. Nella mattinata di lunedì scorso i militari hanno eseguito un accertamento in un cantiere in centro dove erano all’opera due ditte: i militari hanno riscontrato delle irregolarità e hanno denunciato entrambi i titolari delle due imprese. Uno per non aver eliminato il rischio di caduta nel vuoto lungo il ponteggio (sanzione di 9.112 euro), per non aver eliminato i residui di lavorazione presenti nel cantiere in maniera ordinata (sanzione di 6.834 euro) e per non aver redatto il piano di montaggio e uso del ponteggio allestito nel vano ascensore dell'edificio in ristrutturazione (sanzione di 2.847 euro); all’altro è stata contestata la mancata redazione del piano operativo di sicurezza (sanzione di 9.718 euro). Complessivamente sono state comminate ammende pari a 28.511 euro.

La mattina successiva a Pollenza i militari hanno eseguito le verifiche in un cantiere allestito in un immobile in centro dove erano impegnate in lavori di ristrutturazione quattro aziende. Anche in questo caso sono state rilevate diverse violazioni delle norme a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e in un caso anche la violazione della normativa relativa all'impiego nel lavoro e sul soggiorno degli stranieri. Sono scattate ammende pari a 62.380 euro totali e 8.000 euro di sanzioni e cinque persone, i quattro titolari delle imprese e un lavoratore straniero, sono state denunciate. Tra i numerosi operai di origine straniera assunti dalle aziende, infatti è stato trovato un egiziano non in regola con le norme sul soggiorno che era stato assunto irregolarmente. È stato denunciato perché a ottobre del 2023 gli era stato notificato l’ordine di espulsione emesso dal questore di Milano al quale non ha ottemperato. Per quanto riguarda i titolari, invece, a seguito di diverse violazioni contestate per tutti è scattato il deferimento a piede libero alla Procura di Macerata, in un caso è stata disposta la sospensione dell’attività per lavoro nero e gravi violazioni in materia di sicurezza sul lavoro.

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