Fermo, clicca su un link ricevuto via Sms e rischia di perdere 15mila euro: la nuova truffa via telefono

Fermo, clicca su un link ricevuto via Sms e rischia di perdere 15mila euro
Fermo, clicca su un link ricevuto via Sms e rischia di perdere 15mila euro
di Pierpaolo Pierleoni
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Giovedì 7 Marzo 2024, 04:10 - Ultimo aggiornamento: 13:42

FERMO Un tentativo di phishing accuratamente congegnato stava per rendergli una somma di ben 15.000 euro direttamente sul suo conto in banca. È finita invece con una denuncia per truffa aggravata, l’azione effettuata da un ventenne napoletano ai danni di un cittadino del fermano e scoperto dalla polizia. La vittima aveva ricevuto, lo scorso dicembre, un link via sms sul suo telefonino.

A trarlo in inganno il fatto che il messaggio sembrava provenire dall’applicativo homebanking della sua banca.

Nel testo, il risparmiatore veniva avvisato di una potenziale truffa, con l’invito a difendersi con un semplice clic ad un link. Un artificio abbondantemente utilizzato e diffuso da anni, tramite messaggistica telefonica o mail, ma che evidentemente non ha smesso di mietere vittime. Il truffato, incautamente, è andato ad aprire il link ed è finito nella tela del truffatore. È stato infatti indirizzato ad una pagina web che gli chiedeva di inserire i suoi dati. Nel frattempo, la stessa persona riceveva una telefonata, in cui lo si avvisava che per completare la sua protezione dalle truffe avrebbe dovuto digitare un codice sulla tastiera del cellulare. In questo modo, invece, l’uomo ha deviato le chiamate in ingresso verso un altro numero. La vittima è riuscita tuttavia a capire relativamente presto di essere al centro di un raggiro ed ha contattato la banca, per bloccare subito ogni operazione.

Il raggiro

Si stava perfezionando proprio in quegli istanti un bonifico da 15.000 euro verso un conto corrente. La squadra mobile della Questura, a cui sono affidate le indagini, con un approfondimento dei movimenti bancari è riuscita ad individuare il titolare del conto verso il quale era stato effettuato il trasferimento del denaro, fortunatamente bloccato appena in tempo. Gli inquirenti sono arrivati così fino a Napoli, ad un giovane di appena 20 anni, fino ad oggi incensurato. Dovrà rispondere di tentata truffa aggravata e si stanno effettuando accertamenti per verificare se si sia macchiato di altre azioni illecite dello stesso tenore.

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