The Pier, emozioni in musica con "R.A.W.", secondo disco del super trio dopo il debutto del 2020

Pubblicato da Improvvisatore Involontario, è un viaggio davvero complesso e pieno di intensità

The Pier, emozioni in musica con "R.A.W.", secondo disco del super trio dopo il debutto del 2020
The Pier, emozioni in musica con "R.A.W.", secondo disco del super trio dopo il debutto del 2020
di Saverio Spadavecchia
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Sabato 4 Maggio 2024, 06:40 - Ultimo aggiornamento: 11:46

Secondo capitolo discografico per il trio jazz The Pier dopo il debutto del 2020 “Imaginary Geographies”. Intitolato “R.A.W.”, il disco è stato registrato e da Pierpaolo Chiaraluce al contrabbasso, Mauro Cimarra alla batteria e da Leonardo Francesconi al pianoforte.

Le tracce

Pubblicato da Improvvisatore Involontario, è un viaggio composto da 8 tracce (sei composizioni di Chiaraluce e due di Leonardo Francesconi) è un viaggio complesso e pieno di intensità, capace di affrontare le molte anime del jazz. Dalla prima traccia “Beat One Or No-One” alla conclusiva “Exsamples”, nell’ora circa di musica si affrontano umori e emozioni capaci di attrarre ascoltatori abitualmente fuori dal mondo jazz. «Il disco ha una ritmica ormai consolidata e già messa alla prova dal precedente lavoro discografico – racconta il contrabbassista Pierpaolo Chiaraluce – Abbiamo deciso di portare in prova del materiale grezzo, da qui il titolo del lavoro, dal quale sono emersi brani abbastanza complessi e praticamente cuciti addosso a noi in ogni dettaglio. Questo può essere un motivo di spinta musicale: trasformare frammenti di tipo grezzo in semilavorati o prodotti finiti, ovvero, da elementi musicali di tipo sintagmatico a brani aventi una forma totale secondo la concezione classica».

Il contrabbasso

C’è spazio poi per ritmiche più incalzanti come in “Some Wave” o “Hand-Shaped Punk”, dove il contrabbasso di Chiaraluce diventa il perno di una canzone dai toni percussivi e sostenuto dal lavoro di Cimarra alla batteria e da Francesconi al piano.

Il disco è stato registrato presso gli studi di registrazioni perugini Entropya, con Stefano Bechini, con cui la band ha collaborato anche alla post-produzione, mixing e mastering. «Negli anni la scrittura e l’incisione sono diventati, per me, una ragione non totalizzante – spiega ancora Pierpaolo Chiaraluce - ma se non altro fondante del proprio essere musicista: è probabilmente una cosa che tutti, nel nostro profondo, amiamo fare, ferma restando l’importanza e, l’altrettanto appagante, attività di performance dal vivo».

L’etichetta

Il disco è disponibile in formato fisico e su tutte le piattaforme di streaming con il sostegno dell’etichetta Improvvisatore Involontario. «È una realtà editoriale che ci mette ampiamente a nostro agio – prosegue il contrabbassista - per questo prevediamo di pubblicare altri lavori in futuro e su cui stiamo già lavorando in trio per poi lasciarsi la libertà di poter arricchire eventualmente la formazione». Il trio, dopo il debutto live all'International Jazz Day di Fabriano, sta al momento studiando le mosse per portare le nuove composizioni in sede live. Una serata che ha messo alla prova la band, che portato in scena tutto il nuovo disco, dedicando a “R.A.W” una vera e propria serata di gala. La band sta lavorando ad un calendario che, oltre ai palchi della regione Marche, non esclude la possibilità di valicare i confini nazionali. Al momento non c'è nulla di ufficiale, ma le date future verranno annunciate attraverso i social ed il sito dei The Pier. In sede live prevista anche la presenza in veste di ospite del trombettista, anche lui marchigiano, Simone Garofoli.

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