Morbillo Italia, i sintomi e i vaccini: quando si può fare. Anche i casi di pertosse stanno aumentando: ecco perché

Martedì 23 Aprile 2024, 10:17 - Ultimo aggiornamento: 10:33 | 1 Minuto di Lettura

I bimbi, quali rischi corrono

«Negli ultimi tre anni, più di 1,8 milioni di bambini nella regione europea dell'Oms non hanno potuto vaccinarsi contro il morbillo», hanno fatto presente in una dichiarazione congiunta la Commissione Europea, l'Organizzazione Mondiale della Sanità e l'Unicef. Numeri che preoccupano gli esperti. I timori maggiori, sia per il morbillo sia per la pertosse, sono per i bambini con meno di un anno che sono ancora troppo piccoli per essere completamente protetti dal vaccino.

Nel caso del morbillo, è essenziale il ruolo dell'immunità di gregge. «Un'alta copertura vaccinale - di almeno il 95% della popolazione vaccinata con due dosi - è essenziale per interrompere la trasmissione», spiega l'Ecdc.

Nel caso della pertosse, «è essenziale essere sicuri che tutti i vaccini raccomandati contro la pertosse siano somministrati in tempo. Anche la vaccinazione durante la gravidanza può proteggere i bambini piccoli», conclude l'agenzia europea.

Intanto, una ripresa dei casi è stata documentata anche in Italia. Dall'1 gennaio 2024 al 31 marzo sono stati notificati 213 casi di morbillo. Il trend è confermato anche dai dati locali: una ricerca pubblicata nei giorni scorsi su Eurosurveillance, rivista dell'Ecdc, mostra che a Milano da settembre 2023 a marzo 2024, sono stati registrati 30 casi di infezione, otto dei quali hanno avuto bisogno del ricovero.

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