Sanità, partono i cantieri di Fano, Cagli e Pergola. Baldelli: «Rete diffusa sul territorio»

Sanità, partono i cantieri di Fano, Cagli e Pergola. Baldelli: «Rete diffusa sul territorio». Nella foto il rendering della palazzina delle emergenze urgenze dell'ospedale Santa Croce di Fano
Sanità, partono i cantieri di Fano, Cagli e Pergola. Baldelli: «Rete diffusa sul territorio». Nella foto il rendering della palazzina delle emergenze urgenze dell'ospedale Santa Croce di Fano
di Marco Spadola
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 1 Maggio 2024, 02:20 - Ultimo aggiornamento: 3 Maggio, 09:07

FANO Sono stati consegnati i lavori per la progettazione esecutiva e la costruzione delle opere di cinque ospedali delle Marche, di cui tre nella nostra provincia.

Riguarderanno la costruzione delle palazzine emergenze urgenze di Fano, Senigallia e Civitanova Marche, che vanno ad aggiungersi a quelli per la ristrutturazione dell’ospedale di Pergola e alla realizzazione della nuova struttura, con annessa casa di comunità di Cagli. 

Le aziende aggiudicatarie

I lavori che interesseranno Fano, la palazzina che sorgerà accanto al Santa Croce con cui sarà funzionalmente collegata, dal quadro tecnico economico di 24 milioni di euro, sono stati affidati alla Gedi Group spa di Altamura, con un ribasso del 17,1%.

A Cagli sarà il gruppo Torelli Dottori di Cupramontana a costruire il nuovo ospedale di comunità di comunità. Si tratta del principale investimento in questa categoria di opere per la sanità territoriale in tutte le Marche. Il quadro economico è di 14,8 milioni di euro. Il ribasso su l’importo dei lavori è stato del 10,86%.

Nella vicina Pergola si procederà con la ristrutturazione antisismica complessiva dell’ospedale Santi Carlo e Donnino. L’investimento è di 30 milioni di euro. L’intervento se lo è aggiudicato la Devi Impianti srl di Busto Arsizio con un ribasso del 4,17%.


A Senigallia i lavori (quadro tecnico economico 23,5 milioni euro) sono stati affidati al Consorzio Stabile Csi di Perugia, ribasso dell’11,37%, così come quelli a Civitanova (qte 22 milioni di euro), in questo caso con un ribasso sull’importo del 10,71%.

A breve verrà inoltre consegnato l’intervento per la palazzina delle emergenze urgenze di Urbino.

Pervenute 89 offerte

«Una bella stagione – evidenzia soddisfatto l’assessore regionale all’edilizia sanitaria Francesco Baldelli - preannunciata alla vigilia della conclusione dei lavori delle commissioni, che hanno valutato in totale 89 offerte pervenute nelle 6 gare dedicate ad opere dal valore complessivo di 136,4 milioni di euro. Numeri record che testimoniano il cambio di passo impresso dalla giunta Acquaroli, con più di un miliardo di euro di risorse per costruire una rete ospedaliera diffusa sul territorio e vicina alle esigenze dei cittadini, senza distinzione tra Nord e Sud della regione, tra costa ed entroterra, tra grandi e piccoli centri».

«Edifici moderni e adattabili»

«Questi ‘magnifici 6’ - continua Baldelli - infoltiscono la schiera degli ospedali già in fase avanzata di realizzazione, come Fermo, Amandola e Inrca di Ancona, oltre al nuovo Salesi a Torrette e alle strutture in area sisma di Fabriano, Tolentino e San Ginesio. Infine, le nuove strutture di Pesaro, Macerata e San Benedetto del Tronto: edifici moderni e adattabili a qualsiasi emergenza, concepiti in base a un modello che mette al centro il benessere del paziente, la valorizzazione del lavoro di équipe fra medici e la qualità della vita lavorativa del personale». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA