Fermo, Gianluca Vecchi dell’Ataf: «Bisogna destagionalizzare. Per Pasqua alberghi pieni. Fiduciosi per l’estate»

Gianluca Vecchi dell’Ataf: «Bisogna destagionalizzare. Per Pasqua alberghi pieni. Fiduciosi per l’estate»
Gianluca Vecchi dell’Ataf: «Bisogna destagionalizzare. Per Pasqua alberghi pieni. Fiduciosi per l’estate»
di Sonia Amaolo
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Lunedì 25 Marzo 2024, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 14:38

FERMO Gianluca Vecchi presidente Ataf Associazione turistica alberghiera Federalberghi del Fermano.

Come stanno andando le prenotazioni per Pasqua e Pasquetta?

«Per il periodo pasquale c’è abbastanza movimento, le strutture ricettive dovrebbero essere piene o semipiene perché alle presenze standard, ossia i gruppi che si muovono per visitare il Fermano, siamo riusciti a organizzare un torneo di calcio alla prima edizione proprio per il periodo pasquale, sono 500 persone e questo è solo l’inizio. 

Come sono andati i primi mesi dell'anno?

«I primi tre mesi dell’anno sono stati mediocri ma era prevedibile, per noi albergatori sono i mesi più difficoltosi, per questo ci stiamo muovendo per avere gente anche in questi periodi, organizzando eventi sportivi che producano presenze turistiche, dobbiamo spingere sulla destagionalizzazione.

Questo è l’obiettivo, che richiede un’importante attività di promozione e una forte complicità delle politiche pubbliche per affrontare il problema in modo sistemico, secondo una logica di destination management».

Cosa vi aspettate dalla stagione estiva?

«In quanto all’estate, è un periodo per il quale siamo sempre molto fiduciosi. Al momento è impossibile fare previsioni attendibili perché le prenotazioni stanno arrivando ma non in grandi quantità, di solito dal mese di aprile partono le prenotazioni, dopo Pasqua. Quest’anno la festa è arrivata bassa, rispetto al 2023 festeggeremo un po’ prima e di conseguenza le prenotazioni per l’estivo dovrebbero partire prima. Siamo fiduciosi, ripeto, anche perché si comincia a parlare concretamente di riviera del fermano, di gioco di squadra tra le istituzioni e le strutture ricettive».

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