SAN BENEDETTO - Proseguono i blitz della Capitaneria di porto in spiaggia e negli ultimi giorni l’arenile sorvegliato speciale è stato quello a sud, nel tratto di Porto d’Ascoli. Intanto il Comune ha pubblicato la quinta tranche di istanze suppletive degli stabilimenti rimasti ancora senza licenza, questo significa che per la fine di luglio gran parte delle spiagge sambenedettesi dovrebbero tornare alla normalità.
Erano attese con ansia vista la stagione estiva ormai entrata nel clou. Ci riferiamo alle istanze di aumento della zona demaniale da destinarsi ad area posa ombrelloni e attrezzature balneari mobili, ai fini del rilascio della licenza demaniale suppletiva da parte degli uffici comunali. Nove gli chalet che hanno visto pubblicata la propria istanza che apre l’iter all’atteso semaforo verde per installare un numero maggiore di ombrelloni. Si tratta degli chalet: Bagni Zappà, l’Hotel Arlecchino srl per lo chalet Kon Tiki, La Siesta di Alessandro Giacomozzi, la società Olimpo srl dello chalet Olimpo concessione 63, l’Hotel Marconi per lo chalet Playa Marconi, lo stabilimento la Tellina di Anna Maria Del Zompo, la Pensione Daria per i Bagni Pensione Daria, chalet Malibù di Sebastiani sas e infine l’Hotel Welcome per lo chalet Capitan Mario.
Conferenza dei servizi il 12 luglio
La prossima conferenza dei servizi per la questione ombrelloni è prevista per il 12 luglio, a cui prenderanno parte tutti gli enti coinvolti: dal Comune alla Soprintendenza passando per il Demanio.
I controlli
Proseguono intanto i controlli da parte della Capitaneria di porto negli chalet con tanto di metro alla mano e nei giorni scorsi non sarebbero mancate multe e rimozione di file di ombrelloni negli stabilimenti più a sud del lungomare, nella zona di Porto d’Ascoli. Una mannaia che ormai non sembra risparmiare nessuno e ogni giorno sono fisse le visite dei concessionari sia presso la Capitaneria che presso gli uffici del quinto piano di viale De Gasperi per perorare le proprie cause e riuscire ad ottenere al più presto le licenze dietro le domande suppletive per poter ampliare la propria superficie e poter installare un numero maggiore di ombrelloni. Basta passeggiare lungo il litorale sambenedettese per accorgersi di quanti chalet hanno eliminato i punti ombra di propria spontanea volontà, al fine di non incorrere in ammende salatissime, o chi è stato multato e costretto a eliminare le prime file di ombrelloni. La speranza è che con questa ultima tranche di istanze rilasciate, entro fine luglio, si possa tornare alla normalità per la gioia sia degli stagionali che dei turisti visto che quelli di giugno e quasi tutto luglio sono rimasti senza ombrelloni in prima fila.