Il malore e gli esami
Il dottor Manardi, poco più di una settimana fa, ancora provato per la prematura e improvvisa scomparsa della moglie Donatella Stallone, aveva accusato un malore tanto che per lui si era reso necessario il ricovero all’ospedale Mazzoni di Ascoli. Gli accertamenti a cui era stato sottoposto aveva consentito di diagnosticare una grave patologia già in stato avanzato, talmente aggressiva da aggravare in pochi giorni il suo quadro clinico. Nella giornata di mercoledì le sue condizioni di salute sono precipitate fino a causarne il decesso nelle prime ore di ieri.
Città sotto choc
La notizia della morte del dottor Manardi ha destato profondo sconcerto in città e in molti si sono stretti al dolore dei figli Piergiulio, Cristina e Raffaella piombati nel dolore più profondo che si aggiunge a quello per la perdita della madre pochi giorni prima. Medico dalle indubbie capacità professionali, il dottor Manardi era molto apprezzato per la sua carica umana che metteva in tutto quello che faceva. Nonostante avesse già potuto andare in pensione, aveva deciso di rimanere per altri due anni e proseguire la sua “missione” per continuare a seguire e curare i suoi assistiti che oggi, costernati, lo piangono.
Uno sportello per i pazienti
La Ast, appena messa al corrente della sua improvvisa scomparsa ha decisio di aprire uno sportello temporaneo dell’anagrafe assistiti dedicato esclusivamenti ai tanti pazienti del dottor Manardi per consentire loro di procedere in tempi rapidi alla sostituzione del proprio medico di medicina generale.
Il ricordo del cognato
Commovente il ricordo del cognato, l’assessore Nico Stallone, che ha postato la foto della sorella Donettella insieme con il marito Pierino e poche parole a commento: «Cerrti amori non finiscono finiscono mai…sono per sempre». La camera ardente è stata allestita presso la casa funeraria Damiani in via dell’Aspo e il funerale si svolgerà oggi pomeriggio alle 16 nella chiesa di Santa Maria Goretti a Porta Maggiore.