Classe 1994, Ricardo Aleador Venturi è un artista del nostro territorio che, nonostante la sua giovane età, ha già partecipato a importanti concorsi e mostre collettive nazionali e internazionali. Da sabato 24 febbraio anche il suo comune di nascita ha voluto coinvolgerlo nella realizzazione di una scultura permanente “Il Volontario” (a fianco della rotatoria di Osteria Nuova) dedicata ai volontari che sotto pandemia hanno sostenuto il paese di Montelabbate.
L’opera
L'opera è simbolicamente posizionata attorno ad un pesco, i cui petali e frutti si posano idealmente sul territorio sottostante, traendone beneficio. Realizzata in acciaio inox verniciato e ferro corten (donato dall’azienda Dmm specializzata nella lavorazione del metallo), la scultura riproduce in scala i confini territoriali del Comune di Montelabbate a testimonianza della solidità del lavoro dei volontari, che rafforza e consolida lo spirito di comunità.«Mi sono chiesto spesso quale colore potesse rappresentare l’attitudine del volontario, di colui che senza un compenso sociale e economico scelga la dedizione all’altro, chiunque esso sia», racconta Ricardo. «Come petali che proteggono i sui semi e poi cadono con la consapevolezza di appassire avendo protetto, così nel nostro intimo il volontario smuove un sentimento di bellezza etica e spirituale, lo stesso fascino inspiegabile che procura la vista di un fiore. Tale intento e sensazione è primaria per chi mira al concetto di umanità».
Il progetto Pesaro Capitale
Dopo aver partecipato, nel 2018, alla sua prima mostra a Pesaro, la presenza sul territorio del giovane artista non si ferma qui: uno dei suoi lavori fa parte del progetto Pesaro Capitale della Cultura 2024 nel quartiere Pantano. Con “Che cosa c’è dietro la scogliera?” l’intervento di Venturi partirà dall’Istituto Brancati, primo in Europa e terzo al mondo come edificio ecosostenibile, e si espanderà nei principali parchi del quartiere. Dal 2021 l’artista collabora con la scuola indagando con gli studenti il tema della sostenibilità e l'importanza del riciclo. Attraverso le raccolte in spiaggia, finalizzate alla pulizia del mare, è stato creato un archivio di materiali con i quali, artista e studenti, andranno a comporre delle opere che trasformeranno l'Istituto in Museo temporaneo aperto a tutti. L’elemento del mare si ritroverà inoltre nei tre principali parchi del quartiere che ospiteranno delle opere site-specific pensate per arricchire la quotidiana passeggiata cittadina nel verde.