Jet set con lo swing unico di Caputo
“Un sabato italiano” a Grottammare

GROTTAMMARE - Si autodefinisce “ciliegina sulla torta” di una serata da incorniciare Sergio Caputo, protagonista sul palco dell’Attico sul Mare di Grottammare, dove si è esibito sabato sera. Ambiente di grande atmosfera, che Simone e Sara Marconi, titolari del noto ristorante, hanno saputo creare con una elegante cena di mare per accogliere nel migliore dei modi un grande protagonista della musica italiana. Che si è presentato con la sua cuffietta di lana in testa (tenuta per tutto il concerto) e chitarra per un jet set acustico applauditissimo dal pubblico presente in gran numero all’Attico. Un percorso musicale che ha attraversato il suo repertorio, fra swing e jazz, fra blues, pop e le sonorità latine. Atmosfera romantica e allegria contagiosa tipiche dei suoi brani più celebri: da “Bimba se sapessi” a “Un sabato italiano”, da “Non bevo più tequila” a “Italiani mambo”, da “L’astronave che arriva” a “Il Garibaldi innamorato”. Per un brillante “sabato italiano” dal sapore swing che lo stesso Caputo ha poi suggellato con ricordi e flash della memoria.