Rai post Amadeus, le prime conferme: Federica Sciarelli e Sigfrido Ranucci restano. Incognita Fiorello

Nella riunione del consiglio di amministrazione che ha approvato il bilancio del 2023 della Rai sono arrivate le prime conferme

Post Amadeus, le prime conferme Rai: Federica Sciarelli e Sigfrido Ranucci restano. Incognita Fiorello
Post Amadeus, le prime conferme Rai: Federica Sciarelli e Sigfrido Ranucci restano. Incognita Fiorello
di redazione web
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Mercoledì 17 Aprile 2024, 20:23

La possibile emorragia di volti Rai fuori dall'azienda dopo l'addio di Amadeus è uno degli argomenti su cui discute maggiormente. Se il futuro di Fiorello è ancora in bilico, lo showman infatti non ha dato alcuna certezza su un ritorno con la nuova stagione di Viva Rai2, almeno due protagonisti hanno confermato la loro permanenza a Viale Mazzini: Sigfrido Ranucci e Federica Sciarelli.

L'addio di Amadeus ha lasciato, comunque, strascichi in Rai. In cda Sergio ha ribadito che si è trattato di una scelta dettata da motivi personali e che la Rai ha fatto tutte le offerte possibili per convincerlo a rimanere. 

Sigfrido Ranucci e Federica Sciarelli dicono sì

Della programmazione in arrivo sulla tv pubblica, in particolare dei palinsesti estivi, si è parlato nella riunione del consiglio di amministrazione che ha approvato il bilancio del 2023, chiusosi in pareggio, che è uno degli ultimi atti dell'attuale vertice in attesa di rinnovo.

Sigfrido Ranucci, dopo la notizia della conferma delle repliche estive di Report in cda, ha assicurato con si muoverà. «A me piace la Rai, sono innamorato di quest'azienda», ha detto il conduttore, ringraziando l'Ad Roberto Sergio che si è speso per la conferma del programma di Rai3 anche per la prossima stagione.

Dovrebbe proseguire anche Chi l'ha visto?. La conduttrice Federica Sciarelli starebbe, infatti, per firmare un biennale per proseguire la collaborazione anche dopo il pensionamento, che è previsto per ottobre 2025 ma potrebbe essere anticipato per via delle ferie arretrate: «Hanno scritto che sto in bilico? Ho 65 anni, anche se mi dicono che non li dimostro e ho tante ferie arretrate da fare - ha dichiarato - Teoricamente la prossima stagione potrei fermarmi.

Bisogna vedere, di sicuro questa stagione di Chi l'ha visto? la finisco. Il prossimo anno ne avrò 66 di anni e quindi posso ancora lavorare. Lasciare la Rai? Io non lo farei mai, sono sempre stata un'aziendalista».

Una novità per l'estate della terza rete è, invece, il nuovo approfondimento con Monica Maggioni, al debutto il 24 luglio in prime time. 

Fiorello in bilico

A movimentare la giornata del telemercato ci ha pensato come al solito di prima mattina a Viva Rai2 Fiorello che, nella sua rassegna stampa satirica, ha ipotizzato l'acquisto del polo giornalistico di La7 da parte della Warner, spingendo sia l'azienda americana che quella italiana alla smentita. Anche una battuta dello showman sul possibile interesse del Nove per il direttore del TgLa7 Enrico Mentana ha fatto rumore, se non altro perché si inserisce nelle voci di un possibile rafforzamento dell'offerta informativa, dopo quella dell'intrattenimento, da parte del canale di Warner Bros. Discovery. La rete comunque può già fare affidamento sulla Cnn, che è una divisione del gruppo, e potrebbe, dunque, guardarsi attorno più che altro sul fronte dell'approfondimento.

L'addio di Amadeus e il futuro della Rai

Domani, riferisce l'Ansa, è atteso l'annuncio ufficiale del contratto con Amadeus, che condurrà un game show in access e un format musicale in prima serata, e forse si saprà qualcosa in più sulle strategie future dell'emittente. Non dovrebbe essere comunque quella la destinazione di Fiorello, che oggi, dopo aver ribadito che non ci andrà, neanche in part time, ha fatto sapere che gli piacerebbe «un bel programma radiofonico, ma senza visual radio».

L'assemblea dei cdr, ricordando la lunga scia di volti che hanno lasciato la tv pubblica e contestando «la volontà di trasformare il servizio pubblico nel megafono dei partiti», ha proclamato lo stato di agitazione e affidato all'Usigrai un pacchetto di cinque giorni di sciopero. Domani in consiglio si discuterà del Media Freedom Act, che impone di garantire trasparenza e indipendenza nella scelta dei vertici, e del regolamento sulla par condicio, che ha provocato forti polemiche in Vigilanza.

Il clima, insomma, resta teso proprio quando si entra nella fase calda del rinnovo del consiglio. Le carica di Ad dovrebbe passare a Giampaolo Rossi e quella di presidente, a meno di sorprese dell'ultim'ora, a Simona Agnes, ma c'è ancora qualche incertezza sui nomi degli altri membri del consiglio, se si esclude la conferma per il Movimento 5 Stelle di Alessandro Di Majo. Sabato 20 aprile scade il termine per la presentazione dei curricula dei quattro componenti eletti da Camera e Senato. Lo stesso termine vale per le candidature per il rappresentante dei dipendenti, un ruolo per il quale si ripropone l'attuale consigliere Davide Di Pietro.

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