Rivive l’epica traversata alpina dello stratega cartaginese Annibale Barca, alla guida del suo esercito di cavalieri e fanti, munito di ben 37 elefanti, partito dalla Penisola iberica per andare a sconfiggere i Romani nel lontano 218 a.C.. E, d’eccezione, è il palcoscenico che, il 5 aprile prossimo, con “Hannibal”, la riporterà in scena: il maestoso Rettenbach, tremila metri di altitudine vicino Sölden, in questo caso uno stage “open air” di neve e ghiaccio, proprio come al tempo dell’audace marcia tra i valichi di montagna verso la terra italica. Già noto per ospitare, ogni ottobre, la prima tappa europea di Coppa del Mondo di Sci, il Ghiacciaio del Tirolo austriaco si prepara così a dare vita allo spettacolo multimediale più alto delle Alpi. Un racconto immersivo sulle tracce del comandante definito dallo storico Theodor Mommsen “Il più grande generale dell’antichità”. A esibirsi saranno 300 attori performer, per una rappresentazione teatrale unica, ispirata alle gesta della Seconda Guerra Punica, ma con una rilettura moderna.
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