Elezioni San Costanzo, il centrosinistra candida Milena Volpe. L’assessore uscente ai Servizi sociali: «Responsabilità, coraggio e solidarietà»

Milena Volpe, candidata sindaco per il centrosinistra
Milena Volpe, candidata sindaco per il centrosinistra
di Jacopo Zuccari
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Martedì 23 Aprile 2024, 02:20 - Ultimo aggiornamento: 13:15

SAN COSTANZO Inizia il conto alla rovescia in vista delle elezioni amministrative che dovranno indicare il nuovo consiglio e la nuova giunta che guideranno il Comune di San Costanzo per i prossimi cinque anni.

Gli schieramenti

Mentre da una parte in corso Matteotti è stata istituita la sede del candidato Domenico Carbone, il centrosinistra scalda i motori con Milena Volpe, assessore uscente con delega ai Servizi Sociali, che si candida con la lista “Uniti per San Costanzo” dopo i cinque anni da sindaco con Filippo Sorcinelli.  «Il mio arrivo repentino rappresenta una novità per tutti ma dice molto di chi sono: forte senso di responsabilità, coraggio e solidarietà. Questa mia candidatura è un servizio, un gesto che ha un costo personale – ha dichiarato Volpe, 49 anni, psicologa e psicoterapeuta ospedaliera - ma è un prezzo che sono assolutamente disposta a pagare perché in questo territorio ho le mie origini e voglio sia viverlo che pensarlo ancora pieno di sogni e di bellezza, sia per me che per le generazioni future come, ad esempio, quelle di mio figlio».

La campagna elettorale della lista (si vota l’8 e 9 giugno prossimi) si baserà sullo slogan «Noi Sindaco». «Un messaggio – ha precisato Volpe - che rimanda ad una partecipazione attiva della cittadinanza, basata su un dialogo costruttivo e che ha lo scopo di valorizzare le bellezze del territorio, con i suoi valori storici, artistici ed enogastronomici. Al centro del messaggio politico porrò l’importanza di creare un ambiente inclusivo, un territorio bello da vivere dove il decoro è in primo piano, valorizzando la storia e la tradizione che vive da secoli in ogni vicolo». Volpe sottolinea inoltre come nella sua visione un ruolo centrale sarà ricoperto dai bambini, futuro oggi e patrimonio umano da tutelare: «Nell’era delle mille connessioni la solitudine interiore è la nuova sofferenza del momento, occorre quindi stringere una solida collaborazione con le scuole e con il territorio, costruire opportunità di crescita perché diano loro speranza e strumenti per affrontare la vita».

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