Tari, l'aumento si scarica sulle famiglie. Per contenerlo a Fano destinati 550mila euro dell'avanzo di bilancio: imprese graziate

Tari, l'aumento si scarica sulle famiglie. Per contenerlo a Fano destinati 550mila euro dell'avanzo di bilancio: imprese graziate
Tari, l'aumento si scarica sulle famiglie. Per contenerlo a Fano destinati 550mila euro dell'avanzo di bilancio: imprese graziate
di Massimo Foghetti
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Mercoledì 1 Marzo 2023, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 12:03

FANO - Nella prossima seduta del consiglio comunale, convocata per lunedì 13 marzo, insieme all’approvazione del bilancio preventivo per l’anno in corso, che porrà fine all’esercizio provvisorio lasciando ampia libertà di manovra alla giunta di disporre i suoi investimenti, verranno approvate anche le nuove tariffe della Tari, la tassa sulla raccolta dei rifiuti. 

I rincari delle materie prime

A mitigarne gli aumenti e in modo particolare a giungere in soccorso delle imprese, già vessate dal rialzo dei costi delle materie prime e delle fonti energetiche, la giunta ha deciso di vincolare per far fronte al servizio un importo di 550.000 euro tratti dall’avanzo di amministrazione dell’esercizio 2022.

Questo consentirà di neutralizzare almeno in parte gli aumenti tariffari determinati dall’incremento Piano economico finanziario (Pef) previsto per l’anno in corso, sia per quanto riguarda le utenze non domestiche che quelle domestiche, e precisamente un decremento medio dell’1,10 per cento per le imprese (utenze non domestiche), mentre si limita ad uno 0,17 per cento l’aumento a carico delle famiglie (utenze domestiche). 

Un milione in più di oneri

Anche quest’anno comunque la ripartizione dei costi del servizio, che deve essere sempre chiuso a pareggio, graverà più sulle utenze domestiche, per una percentuale del 57,23 per cento, che su quelle non domestiche, che dovranno sostenerlo per il 42,77 per cento. «Quest’anno, il costo del servizio – ha evidenziato il presidente di Aset Paolo Reginelli – è passato dai 12 ai 13 milioni di euro, ma grazie al contributo dato dal Comune e gli introiti forniti dalla caccia all’evasione l’aumento delle tariffe per le famiglie è stato minimale, mentre le aziende hanno potuto beneficiare di uno sconto niente affatto trascurabile».  Ovviamente le aziende vengono tassate anche a seconda della attività svolta, variando la tassa anche in base alla stagionalità.

L'esperimento riuscito

Nel frattempo sta dando buoni risultati, secondo il responsabile dell’azienda controllata dal Comune di Fano, l’esperimento del nuovo sistema di raccolta attuato a San Costanzo, che stabilisce uno stretto collegamento tra la qualità di rifiuti prodotta e l’importo della bolletta, propedeutico all’adozione dello stesso sistema anche a Fano e negli altri Comuni dove l’Aset gestisce la raccolta dei rifiuti.

«Siamo soddisfatti – ha aggiunto Reginelli – della risposta dei cittadini, i quali evidenziano una spiccata sensibilità verso il rispetto dell’ambiente e una buona collaborazione per quanto riguarda l’efficienza del servizio.

Se c’è qualche eccezione, questa riguarda in modo particolare il comportamento di residenti periferici, che provengono anche da altri Comuni, i quali passando, si avvalgono impropriamente del sistema di raccolta avviato a San Costanzo. Ma in genere l’esperimento sta dando risultati positivi». 

La tariffa puntuale

Applicando la tariffa puntuale, il costo della bolletta non verrà più calcolato sul numero dei componenti del nucleo familiare e sui metri quadri della abitazione, ma sull’effettiva quantità dei rifiuti prodotti, fermo restando che alcuni costi fissi, come lo spazzamento delle strade, dei mercati e la pulizia delle spiagge, rimarranno sempre a prescindere da quanto riversato nei cassonetti.

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