PORTO SANT'ELPIDIO Sul piede di guerra il lungomare Faleria chiuso nella tre giorni di gare ciclistiche. Spuntano gli striscioni negli chalet della zona sud con la scritta “Stop alla chiusura del lungomare!”. I commercianti non vogliono opporsi alla voglia di sport, alle gare, alle associazioni sportive, ai comitati e all’amministrazione che organizzano eventi. Non si può liquidare la protesta come una volontà di azzerare le manifestazioni, i turisti fanno comodo a tutti. Quello che sottolinea il commercio della fascia sud, che è la zona più fragile, è che bisogna tenere in considerazione le attività e non far finta che non ci siano. Non è uno scontro tra chalet e ciclisti. Si tratta di trovare una soluzione utile da una parte e dall'altra. Le file sulla Statale passino pure, ma il blocco delle attività in un fine settimana di maggio baciato dal sole non si augura a nessuno.
La soluzione
Urge una soluzione, un compromesso valido da ambo le parti si può trovare. «Da tempo lotto contro la chiusura del lungomare durante la corsa delle biciclette – dice Luca Rovoletto, titolare della Vaca Paca chalet-ristorante e portavoce dei commercianti pronti alle barricate –: qualcuno dovrebbe farsi un giro tra le attività del lungomare sud e chiedere, e vedere i danni che subiamo ogni volta che c’è una chiusura della strada.