Covid, morto il paziente "più longevo": ha combattuto contro la super-variante mutata per 613 giorni

C'è un uomo che è stato positivo al Covid ininterrottamente dal febbraio 2022 a ottobre 2023

Covid, morto il paziente "più longevo": ha combattuto contro la super-variante mutata per 613 giorni
Covid, morto il paziente "più longevo": ha combattuto contro la super-variante mutata per 613 giorni
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Venerdì 19 Aprile 2024, 16:10

Un uomo olandese ha combattuto contro il Covid per più di 600 giorni senza riuscire a riprendersi. E' morto nell'ottobre 2023, ma il caso diventa attuale grazie a una studentessa di medicina che ne parlerà al Congresso ESCMID. Si ritiene che la continua positività del 72enne al virus sia stata la più lunga mai registrata in una pandemia. 

Covid, 20 mesi di positività: il caso

Ad Amsterdam è morto l'uomo che è stato ositivo al Covid ininterrottamente per quasi 2 anni, 613 giorni in tutto. Aveva 72 anni ed il suo caso è un vero e proprio record. Si trovava in ospedale da febbraio del 2022 e non si è mai ripreso dalla malattia, fino a morire nell'ottobre 2023. Quei 20 mesi con il virus dalla carica virale elevata rappresentano l'infezione più lunga mai registrata dai medici. La studentessa di medicina Magda Vergouwe, del Centro medico dell'Università di Amsterdam nei Paesi Bassi, presenterà il caso dell'uomo al Congresso globale ESCMID questo mese.

Com'è stato possibile

Secondo i medici, il paziente aveva una grave carenza di globuli bianchi (anticorpi) e un sistema immunitario molto debole a causa di un cancro. Il suo organismo non ha potuto affrontare il virus ed esso è mutato innumerevoli volte all'interno del corpo, tanto che si è parlato di una supervariante (da cui però, grazie all'isolamento, nessuno è stato contagiato).

Ci sono state altre segnalazioni su casi di Covid durati fino a 505 giorni, ma nessuna di 20 mesi oltre a quella del 72enne. Alla comunità sceintifica ora interessa studiare come agire sui pazienti già immunocompromessi. 

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