MONTEMONACO - I Monti Sibillini si sono risvegliati ammantati da una coltre di neve. La primavera di quest'anno non smette di stupire: in pochi giorni si è passati dalle temperature estive a quelle di qualche mese fa, con riscontri vicini allo zero. A Montemonaco, Montegallo e Arquata del Tronto ha fatto così capolino di nuovo la coltre bianca. Nessun problema si è registrato lungo le strade e nessun disagio alla circolazione, la neve non è presente in grande quantità, ma contribuisce a rendere l'atmosfera fiabesca e a rendere il paesaggio montano invernale.
Innevate pure le cime della Montagna dei Fiori e San Giacomo con temperature che erano impensabili fino a pochi giorni fa, quando lungo la costa addirittura si sono visti i primi bagni al mare.
La situazione attuale non rappresenta tuttavia un fatto così inusuale. Per fare un esempio, giusto lo scorso anno, per alcuni Comuni dell'entroterra ascolano fu bianca la notte di Pasqua che cadeva il 9 aprile. E al risveglio, il Lunedì dell’Angelo, si segnalarono addirittura oltre 60 centimetri di neve fresca oltre i 1.800 metri di altitudine. Inoltre, sfiocchettò anche durante la mattina.