Force, centro turistico con un’area verde al posto della centralina dismessa

Centro turistico con un’area verde al posto della centralina dismessa
Centro turistico con un’area verde al posto della centralina dismessa
di Francesco Massi
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Lunedì 6 Maggio 2024, 04:05 - Ultimo aggiornamento: 15:49

FORCE Valorizzazione di un’area naturale rigogliosa e incontaminata, con l’obiettivo di lanciare un nuovo turismo ambientale e fluviale. Nascerà una struttura turistica moderna ed ecosostenibile, in sostituzione di un fabbricato che ospitava una vecchia centralina idroelettrica, di proprietà del comune di Force chiusa da anni, a circa cinquanta metri dalla sponda sud del fiume Aso.

Il centro

Un centro polifunzionale su due piani, che vedrà la presenza di un ristorante modernamente attrezzato con oltre una cinquantina di posti a disposizione, dotato di cucina, sala da pranzo interna e spazio esterno.

Si punterà su menù legati alle ricette della tradizione locale e con prodotti rigorosamente del territorio. Le tipicità gastronomiche e artigianali dell’area dei Sibillini, dal tartufo alla mela rosa, dalle castagne ai salumi e formaggi, alle lavorazioni dell’artigianato artistico in rame e materiali vari, nonché molto altro, potranno trovare esposizione, e probabilmente vendita, in un’area apposita del fabbricato. Previsto anche un laboratorio attrezzato per la trasformazione di prodotti agricoli ed una caffetteria. Ci sarà poi un’ampia terrazza esterna panoramica sull’area naturalistica nonché uno spazio verde attrezzato con giochi per bambini. Intorno alla struttura un ampio parco naturale godibile dai visitatori, tra alberi e prati.

Prevista, inoltre, da parte dei visitatori, anche la possibilità di organizzarsi autonomamente per fare pic nic, con l’utilizzo di tavoli, sedie e bracieri messi a disposizione gratuitamente. L’investimento complessivo è di 1,5 milioni di euro derivanti da fondi dell’ordinanza 137 del commissario per la ricostruzione post sisma. Pronto il progetto preliminare. Poi si passa direttamente all’esecutivo quindi alla gara di appalto. Una volta realizzata la struttura sarà data in gestione tramite bando. Un punto turisticamente strategico, facilmente raggiungibile, a poche centinaia di metri dalla strada statale 433 Valdaso molto frequentata.

L’obiettivo

«Obiettivo dell’amministrazione comunale – dice il sindaco Amedeo Lupi – è anche quello di creare nuovi posti di lavoro, rivalutare un ambiente degradato trasformandolo in uno spazio moderno ed ecosostenibile, lanciare un nuovo tipo di turismo naturalistico legato all’ambiente fluviale e al benessere, promuovere le aziende di qualità, anche piccole, del territorio. Ciò sviluppando e consolidando le attività di piccole e medie imprese, favorendo la creazione di filiere produttive e forme di collaborazione tra le aziende».

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