La ricostruzione
L’incidente è avvenuto verso l’una di notte lungo la Corinaldese in località Cannella. Il 48enne, uscito da una curva, si è immesso su un rettilineo ma ha sbandato, perdendo il controllo della sua Triumph. La moto avrebbe impattato contro un punto di raccolta dell’acqua di cemento, a ridosso della cunetta laterale della strada. Lì è stato trovato il centauro. La moto, invece, dopo il violento impatto è volata dalla parte opposta della carreggiata. Gli automobilisti di passaggio hanno subito chiamato il 112. Tra loro c’era anche un vigile del fuoco fuori servizio. Tempestivo l’intervento dei sanitari arrivati con un’ambulanza del 118 dall’ospedale di Senigallia.
Cercato un altro ferito
Per i rilievi è intervenuta una pattuglia della polizia stradale di Fabriano. Le cause della perdita di controllo non sono chiare. Potrebbe aver avuto un malore o forse ha cercato di evitare qualche ostacolo improvviso, come un animale. Di certo gli agenti hanno appurato che ha fatto tutto da solo. Altri veicoli non sono stati coinvolti.
Sul posto per aiutare nei rilievi, illuminando il tratto di strada molto buio con un faro, sono arrivati i vigili del fuoco del distaccamento di Senigallia. Hanno cercato a lungo un eventuale altro ferito, non sapendo se sulla moto ci fosse anche un passeggero. E’ poi emerso che Massimo Mei era da solo. Stava tornando a casa, a Corinaldo dove viveva, dopo una serata di lavoro trascorsa a Senigallia. Uno choc per i tanti che lo conoscevano e lo stimavano. Numerosi i messaggi apparsi sui social per Massimo, detto Momo. «Non ci credo ancora – ha scritto Matteo Emiliani, titolare del ristorante La Cala a Marina di Montemarciano -. Buon viaggio Momo, amico caro».