Dario Ramazzotti era il fotografo della zona più in voga in quegli anni, una sorta di mito, e tante modelle e aspiranti tali facevano la spola nel suo negozio, la celebre “Fotomoderma” in via Gramsci a Chiaravalle, per farsi immortalare da lui e sperare in una chiamata in tv. Gli ultimi anni di vita di Ramazzotti, colpito dalla malattia, non sono stati facili, ma chi non ha dimenticato cercava comunque di stargli vicino.
La canzone di Sinatra
«La canzone di Sinatra – dice il figlio Lorenzo – lo descrive fedelmente. Mio padre ha sempre seguito la sua via, senza risparmiarsi nulla e l’ha fatto alla sua maniera. Ha creduto in quello che faceva, ha lottato e spesso ha raggiunto i suoi obiettivi. Questo si deve anche al supporto silente della moglie Maria e della famiglia che lo ha sempre sostenuto, anche nei momenti più difficili, che sono arrivati al tramonto del suo viaggio». Dario negli ultimi anni aveva un sogno: mettere a disposizione dei giovani il materiale che aveva accumulato in questi decenni. «Sarebbe bello – diceva - se qualche istituzione o ente pubblico ospitasse in una biblioteca multimediale tutte le mie cose: le donerei gratuitamente a beneficio dei ragazzi che sono la nostra speranza». Il funerale si celebra oggi alle 17 presso la chiesa di Chiaravalle.