CHIARAVALLE - I familiari, i figli, i nipoti, tutti i chiaravallesi, gli avevano fatto gli auguri da lontano due giorni fa perchè Rosina Lucchetti festeggiava i suoi 100 anni di vita. Il Covid l’aveva colpita e ieri l’ha portata via senza che nessuno dei suoi cari abbia potuto starle accanto. Si è spenta nella casa di riposo Mastai Ferretti di Senigallia dove da tempo risiedeva e la cerimonia funebre si svolge oggi alle 15 all’abbazia di Santa Maria in Castagnola di Chiaravalle.
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Rosina Lucchetti lascia i figli Mietta e Nazzareno Caimmi, i generi Tullio Buratti e Franca Ramazzotti, i nipoti Chiara e Laura Buratti, Erika, Silvia e Marco Caimmi, che erano legatissimi alla nonna, una donna speciale, un esempio per tutti.
Rosina Lucchetti era una donna forte, aveva gestito diversi decenni fa in via Molinelli una bottega con alimentari e giocattoli. Era nata a Chiaravalle nel giorno di Natale del 1920 ed aveva avuto una vita difficile: aveva perso la mamma da adolescente e aveva dovuto lavorare sempre e duramente. Ultima di cinque fratelli, Rosina aveva saputo gestire sapientemente la vita, superava con un sorriso ogni difficoltà, era solare e piena di voglia di vivere: era sveglissima, pur non avendo studiato molto. Sapeva stare con la gente e il suo negozio era pieno di clienti. Aveva sposato Mario che poi aveva perso prematuramente ma poi si era risposata.