L'appuntamento per il dj Gigi D'Agostino è il prossimo 21 giugno alla Fiera di Rho Milano. Il suo primo concerto dopo quattro anni di assenza. Assenza per malattia. Al Festival di Sanremo il Capitano è tornato a girare i dischi. La cosa che ama di più insieme alla vita. Perché quella gli stava scappando e ora «non sono più quello di prima. Del resto, se finisci sotto un treno e ti salvi, i danni restano. Ora però ho questa meravigliosa seconda vita che non pensavo di poter avere e ne sono felice, rivedo spiragli di luce dove pensavo che ci fosse solo oscurità».
Il racconto
Parole pronunciate in un'intervista a La Repubblica, al collega Carlo Moretti. Qui dj D'Agostino ha raccontato di essersi sentito escluso, discriminato perché malato. Così si è chiuso in se stesso fino a quando Amadeus non l'ha chiamato. Da qui Il Capitano è pronto a ripartire.
Un capitano nato per caso («Il nome non ha a che fare con il grado e la divisa, ma con l’idea del viaggio»), Come il suo successo.
Tra i suoi grandi successi mondiali ricorda a La Repubblica, “L’amour toujours” e “Bla Bla Bla”: «Mi meraviglia ogni giorno, è qualcosa di misterioso. Il successo si sogna, chi non lo desidera? Ma un conto è avere il desiderio di far urlare forte ciò che hai dentro e altra cosa è inseguire a tutti i costi il successo: il primo modo ti fa arrivare nelle case della gente, il secondo non lo so».
Quando Gigi D'Agostino ha cominciato a suonare «il dj era un lavoratore della discoteca al pari degli altri, al pari del barista. Ora è un mondo dorato ma spesso anche sopravvalutato».