Pesaro, in casa cercano armi e trovano la droga, giovane arrestato: aveva l'hashish nelle mutande

Le indagini sono state condotte dai carabinieri
Le indagini sono state condotte dai carabinieri
di Luigi Benelli
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Domenica 21 Aprile 2024, 04:50 - Ultimo aggiornamento: 22 Aprile, 07:01

PESARO - Hanno perquisito casa sospettando la presenza di armi non dichiarate da parte della famiglia che vi risiede, ma hanno finito con l’arrestare uno dei familiari, un giovane, per tutt’altro reato: detenzione di droga a fini di spacci​o. Quest’ultimo alla vista dei carabinieri ha infatti tradito nervosismo e ha cercato di nascondere un pacchetto di droga infilandoselo nelle mutande. Ieri mattina c’è stata l’udienza di convalida per il giovane arrestato, un 23enne originario della Campania ma da tempo residente a Pesaro, che ha scelto di patteggiare.

L’arresto risale all’altro giorno.

I carabinieri avevano attenzionato la casa, nella zona di Soria, dove risiede la famiglia insieme al giovane, tanto da perquisire l’abitazione sospettando di trovare delle armi non dichiarate. Delle armi nessuna traccia, se non alcune cartucce di un fucile da caccia. Ma il giovane, alla vista dei militari ha tentato di nascondere il pacchetto con la droga nelle mutande, indossando una felpa lunga per cercare di coprire la sporgenza. Non è bastato perché l’odore dello stupefacente era troppo forte e i carabinieri hanno quindi chiesto conto di cosa nascondesse per poi trovare oltre 200 grammi di hashish. In casa c’erano anche soldi, circa 6000 euro in contanti che non sono stati sequestrati perché non è chiara la provenienza. Non si può stabilire se fossero provento di vendite della droga, quindi non sono stati sottoposti a sequestro. Il giovane, incensurato e con un lavoro regolare, è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Difeso dall’avvocato Antonio D’Aiuto del foro di Salerno, sostituito dall’avvocato Andrea Bianchi, ieri mattina il 23enne è comparso davanti al giudice per l’udienza di convalida dell’arresto. Ha detto che la droga era per uso personale. Ha patteggiato 10 mesi con pena sospesa.

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