Spycam riprende lo scippo: due giovani fanesi finiscono a processo

La volante della polizia di Stato di fronte al tribunale
La volante della polizia di Stato di fronte al tribunale
di Luigi Benelli
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Domenica 5 Maggio 2024, 04:05 - Ultimo aggiornamento: 12:59

FANO Quelli erano i soldi che la badante doveva inviare ai familiari in Ucraina. Poi la rapina. Davanti al Gup sono finiti due fanesi, un 28enne e un 21enne accusati di rapina. Il fatto risale al 21 novembre del 2022 quando una 70enne ucraina aveva chiamato la Polizia per segnalare che due giovani le avevano preso la borsa.

Il fatto

Era appena stata all’ufficio postale nella zona di San Paterniano per prelevare circa 1100 euro da mandare ai familiari.

Aveva riposto la borsa nel cestino della bicicletta e iniziato una telefonata proprio con la parente quando due ragazzi l’avevano avvicinata, avevano spinto la bicicletta e rubato la borsa. Sul posto la polizia aveva raccolto le prime testimonianze, in particolare quella di una ragazza che riferiva di aver visto due ragazzi scappare in via Galantara con una borsa tra le braccia.

La descrizione dei giubbotti risulterà fondamentale per il proseguo delle indagini. La borsa fu trovata poco dopo in uno scivolo di un garage, priva dei 1100 euro prelevati. Ma i due ragazzi non sapevano che proprio in quel condominio c’era una telecamera che li ha immortalati per benino mentre svuotavano la borsa. Da qui l’estrapolazione di altri filmati, fino a quello della telecamera in cui i due ragazzi compiono il gesto nei confronti della signora, bloccando la bici e scappando con la borsa.

Ecco il perché della configurazione dell’accusa di rapina. Poi i riscontri con le perquisizioni a casa dove hanno ritrovato gli stessi vestiti indossati durante la rapina. Ma anche le intercettazioni dei messaggi che si erano scambiati i due. E in particolare la richiesta di informazioni rispetto al prelevamento di denaro, visto che nella borsa c’era anche il bancomat. Il 28enne è difeso dal legale Emanuele Terzanelli mentre il 21enne è tutelato da Marco Defendini. Hanno sottolineato che la bici non sarebbe stata trattenuta, ma che avrebbero solo sorpassato la donna e preso la borsa. I legali sono pronti a risarcire la vittima e affrontare il rito abbreviato per definire la pena il prossimo 3 luglio.

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