Macerata, morte di Pamela: non fu
overdose. I Ris tornano nella casa

Macerata, morte di Pamela: non fu overdose. I Ris tornano nella casa
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Giovedì 1 Marzo 2018, 11:19 - Ultimo aggiornamento: 2 Marzo, 11:34
MACERATA - Omicidio di Pamela Mastropietro. I carabinieri tornano nella casa dell’orrore e le prime risultanze delle analisi escludono l’overdose di eorina come causa della morte.
Oggi pomeriggio i militari del Nucleo investigativo di Macerata, su delega del procuratore capo Giovani Giorgio, effettueranno un ulteriore accesso nell’appartamento di Innocent Oseghale, al civico 124 di via Spalato, per svolgere una nuova ispezione. Nello specifico, il personale specializzato del reparto dovrà fotografare e accertare quanti sono i guanti in lattice contenuti nella scatola individuata in un precedente accesso dai Ris di Roma, fotografare i tappetini, gli zerbini e altro arredamento di colore rosso che si trovano sul pavimento e ancora, fotografare e misurare le dimensioni delle mattonelle che si trovano all’interno dell’appartamento mansardato. Intanto l’ipotesi già cristallizzata dal Gip Giovanni Manzoni nell’ordinanza di convalida del fermo di Desmond Lucky e Lucky Awelima trova ulteriore conferma nelle analisi preliminari del tossicologo Rino Froldi. Il professore ha infatti appurato l’assunzione di eroina da parte di Pamela Mastropietro stabilendo però che tale assunzione non ne ha provocato l’overdose.
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