MACERATA Seconda giornata di demolizioni quella di ieri lungo via Maffeo Pantaleoni e anche ieri sono stati molti i curiosi che hanno assistito alle operazioni. Abbattuto il palazzo più vicino alla scuola ma non ancora il secondo tra quelli messi in programma. Dunque, diversamente dagli auspici manifestatesi nella prima giornata per effetto della velocità di azione, sarà necessaria anche la giornata di oggi per chiudere la prima parte del programma, peraltro tre giorni di lavori erano quelli inizialmente previsti.
I disagi
Qualche problema in più ieri si è manifestato per via della polvere: il vento soffiava verso il centro abitato e il cannone ad acqua non è riuscito compiutamente ad intercettare i residui del materiale edile abbattuto. Materiale edile che è apparso particolarmente fragile, la pinza demolitrice non ha faticato più di tanto a far cadere il palazzo. Nessun problema legato al traffico, anche per via della giornata festiva. Sul posto anche ieri l’assessore comunale all’Urbanistica Silvano Iommi. «Per usare un termine, ingagliardire, usato dall’orientalista Giuseppe Tucci quando gli consegnarono nel 1976 il premio Nehru, direi che questa operazione di via Maffeo Pantaleoni dovrebbe ingagliardire i maceratesi.