Pusher in monopattino a Tre Archi nasconde droga in una fioriera, scoperto con la coca nel bagno: scovati grazie all'App Youpol

Pusher in monopattino a Tre Archi nasconde droga in una fioriera, scoperto con la coca nel bagno: scovati grazie all'App Youpol
Pusher in monopattino a Tre Archi nasconde droga in una fioriera, scoperto con la coca nel bagno: scovati grazie all'App Youpol
di Pierpaolo Pierleoni
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Mercoledì 24 Aprile 2024, 04:20 - Ultimo aggiornamento: 10:59

FERMO - Sempre più determinante la collaborazione dei cittadini con le forze dell’ordine, che in svariate circostanze hanno contribuito, ultimamente, a reprimere reati e ad in intervento immediato della polizia. Tra le segnalazioni arrivate in questi giorni, quella di un utente, che utilizzando l’app YouPol, ha indicato la presenza di uno spacciatore in monopattino a Lido Tre Archi. La descrizione del cittadino era precisa e puntuale e specificava di averlo visto nascondere un borsello in una fioriera in una via del quartiere costiero.

I controlli

I poliziotti, coordinati dal dirigente dell’Ufficio prevenzione generale, sono arrivati sul posto, sequestrando diverse dosi di sostanza stupefacente.

Il pusher nel frattempo si era dileguato e sono in corso le indagini per identificarlo. Sabato scorso, invece, una segnalazione ha portato una pattuglia in un noto ristorante di Porto San Giorgio, permettendo di sorprendere un soggetto a consumare droga all’interno dell’attività. L’uomo, un cinquantenne, si era chiuso in bagno all’arrivo degli agenti ed è stato trovato in possesso di cocaina in modica quantità. Fondamentale la collaborazione civica anche a Porto Sant’Elpidio. Una donna stava effettuando degli acquisti, quando ha informato il 112 e la cassiera di un negozio di abbigliamento che un nordafricano stava prelevando degli abiti e li nascondeva in uno zaino. Il ladro si è visto scoperto ed è scappato dal negozio con la merce.

Il cellulare perso durante la fuga

Durante la fuga ha perso il telefono cellulare e, quando è tornato indietro per recuperarlo, ha trovato gli agenti già sul posto. Si tratta di un marocchino di 50 anni, privo del permesso di soggiorno e con diversi precedenti. La polizia lo ha invitato a regolarizzare la sua posizione sul territorio italiano, in attesa di eventuale denuncia del titolare del negozio. Tutti episodi che evidenziano l’importanza di una cittadinanza attiva e collaborativa. Oltre alla chiamata al numero unico di emergenza 112, la Questura ricorda l’utilità dell’app YouPol, con cui si possono inviare in tempo reale segnalazioni, sia con brevi video, file audio, foto o messaggi di testo. L’app, oltre che per reati predatori e spaccio di droga, può essere preziosa anche in relazione a episodi di bullismo o di violenza domestica. Un servizio digitale gratuito e pensato in particolare per i più giovani. I contenuti possono essere inviati anche in forma anonima e sono smistati alla sala operativa della polizia.

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