Lido Tre Archi, scontri tra forze di polizia e un gruppo di stranieri: tunisino arrestato dopo avere aggredito gli agenti e distrutto una Volante

Tre Archi, scontri tra forze di polizia e un gruppo di stranieri: tunisino arrestato dopo avere aggredito gli agenti e distrutto una Volante
Tre Archi, scontri tra forze di polizia e un gruppo di stranieri: tunisino arrestato dopo avere aggredito gli agenti e distrutto una Volante
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Lunedì 6 Maggio 2024, 14:30

FERMO - Violento scontro tra le forze di polizia e un gruppo di stranieri a Lido Tre Archi di Fermo che è culminato  con l'arresto di un clandestino tunisino che si è reso responsabile dei reati di resistenza, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale nonché del reato di danneggiamento aggravato dell’autovettura di servizio.

Tutto è iniziato quando gli agenti della Squadra Volante sono stati inviati in aiuto ad altro personale interforze che in via Tobagi a Lido Tre Archi di Fermo stava controllando un gruppo di nordafricani di età compresa tra i diciassette ed i ventisette anni.

Il gruppo si è ribellato alle richieste delle forze di polizia e si è scagliato contro uno degli agenti che ha provato ad usare anche il taser ma senza riuscirci. 

A questo punto uno dei magrebini, dopo aver spintonato un agente, è scappato verso i vicini giardini pubblici, seguito immediatamente anche da un altro del gruppo. Dopo un breve inseguimento uno dei due magrebini si è scagliato con tutto il peso del corpo addosso all'agente, finendo rovinosamente a terra con lui. Lo straniero nell'intento di procurarsi lesioni, tirava testate contro il terreno, incurante dei tentativi degli agenti di calmarlo.
All'esito di queste concitate fasi, il tunisino veniva posto all'interno dell’autovettura di servizio, ma per gli agenti non era finita qui; infatti, l’uomo, non ancora soddisfatto delle illegalità fin lì compiute, iniziava a assestare testate contro il finestrino posteriore dell’auto della Polizia, infrangendolo, fino a sradicarlo completamente e, non ancora appagato, si allungava sui sedile posteriore e sferrando calci a piedi uniti, continuava l'attività di danneggiamento fino a rendere la porta della vettura inutilizzabile.

Con l'ausilio dell'unità cinofila della Guardia di Finanza si effettuata una perlustrazione nella zona teatro dell’accaduto, successivamente alla quale, nelle intercapedini di un muro di un immobile spuntavano 11 involucri di cocaina e 5 involucri di eroina celati all'interno di una scatolina di caramelle nonché 11 stecche di hashish. La sostanza stupefacente è stata sequestrata e il giovane dopo il fotosegnalamento è stato tratto in arresto e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria la quale. Nella mattinata, durante l’udienza direttissima ha disposto le misure dell’obbligo di firma e di dimora nelle ore notturne presso un comune del fermano.
I poliziotti, sono dovuti ricorrere alle cure mediche per le lesioni riportate.

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