Ascoli, una speranza in più (firmata Ferretti) per l'operazione salvezza

Ascoli, una speranza in più (firmata Ferretti) per l'operazione salvezza
Ascoli, una speranza in più (firmata Ferretti) per l'operazione salvezza
di Anna Rita Marini
3 Minuti di Lettura
Martedì 7 Maggio 2024, 06:57 - Ultimo aggiornamento: 8 Maggio, 07:16

ASCOLI Il destino dell'Ascoli verrà scritto venerdì sera al Del Duca quando i bianconeri ospiteranno il Pisa e sono ovviamente costretti a vincere per restare aggrappati almeno agli spareggi playout, ma questa volta non dipenderà solo da loro bensì anche dai risultati che arriveranno dai match FeralpiSalò-Ternana e Bari-Brescia. 

 
Gli incroci


E allora possiamo dire che il destino dell'Ascoli è anche in mano ad un ascolano, anche se non sarà lui a scendere in campo. Si tratta del direttore sportivo della FeralpiSalò Andrea Ferretti, 28 anni ascolano doc e tifoso dei colori bianconeri fin da bambino, prima team manager e poi infine ds della squadra Gardesana.

Ferretti non avrebbe mai immaginato ad inizio campionato che proprio in mano alla sua squadra sarebbe stato parte del futuro dell'Ascoli che rischia di sprofondare in Serie C. Davvero uno scherzo del destino che vede incrociarsi le due situazioni. La Feralpi non ha più nulla da dire a questo campionato visto che dopo la sconfitta di Venezia è matematicamente retrocesso, ma al suo risultato di venerdì prossimo contro la Ternana è legato il futuro dell'Ascoli. 


La chiusura


I gardesani sono chiamati ad onorare il campionato a giocare come hanno sempre fatto fino ad ora, con il cuore e con le gambe giocando anche un buon calcio, e a battere o pareggiare con gli umbri, solo così l'Ascoli può sperare di disputare i playout ma deve comunque vincere contro il Pisa. «Adesso vogliamo chiudere nel migliore dei modi questo campionato.

Ci apprestiamo a preparare l'ultima partita davanti ai nostri tifosi». Queste le parole di Andrea Ferretti amareggiato per la retrocessione, che ieri ha ritirato a Roma il premio Adicosp come miglior direttore sportivo della Serie C stagione 2022-23, quando ha conquistato la Serie B con la FeralpiSalò.

Il dirigente con le parole pronunciate al termine del match perso contro il Venezia, chiede ai suoi, come è giusto che sia a prescindere dall'Ascoli, di dare tutto in quest’ultimo turno di campionato per onorarlo al meglio. La speranza è che sia proprio così perché alla squadra del giovane direttore sportivo ascolano si aggrappano le ultime speranze per restare in serie B dell'Ascoli. È proprio dal campo di Piacenza, dove i gardesani hanno disputato in questa stagione le loro gare casalinghe, che deve arrivare il risultato più favorevole ai bianconeri. Altri 90 minuti di tensione al Del Duca quindi dove la squadra si appresta ad ospitare il Pisa che non ha più nulla da dire al campionato. L'altro risultato che deve essere favorevole al Picchio è la vittoria del Brescia o il pareggio contro il Bari. 


La squadra


Intanto il gruppo è rientrato domenica sera da Palermo con un volo diretto per Fiumicino e poi in pullman verso Ascoli. La squadra ha ripreso subito ad allenarsi, con la speranza che non sia l'ultima settimana di lavoro ma che ce ne siano altre, significherebbe che l'Ascoli andrebbe a disputare i playout per poi poter cullare l'ultima speranza di restare in Serie B. I bianconeri devono ritrovare il coraggio e la forza per poter affrontare questo match con i toscani nonostante il clima intorno a loro non sia idilliaco, la delusione è tanta, l'amarezza altrettanto, ma occorre ricordare che i giochi non sono ancora finiti, finché non c'è la matematica rimane quel briciolo di speranza che va cullata tutti insieme per poi tirare le somme, al triplice fischio.

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