Vladimir entra subito nelle polemiche che hanno già caratterizzato questa edizione dell'Isola prima ancora della sua partenza: l'esclusione a furor di popolo di Wanna Marchi e della figlia Stefania Nobile dal cast e l'ingaggio di Stefano Bettarini come inviato . «Non sono un magistrato e non sono una vittima dei loro raggiri», spiega Luxuria a "Chi", «come opinionista avrei giudicato le Marchi solamente per il loro comportamento sull’Isola. Ma, certo, se avessero detto di essere loro le vittime e avessero parlato di una condanna immeritata allora sarei entrata in argomento. Quanto a Bettarini, mi sono espressa su di lui in una puntata del Costanzo show condannando l’episodio in cui elencava le sue conquiste, dopodiché non è che la critica nei suoi confronti debba durare per tutta la vita: lui si è scusato, ha capito di aver fatto una stupidaggine, di essere stato leggero, spero che questa cosa possa servire di esempio a quelli che, quando parlano di donne, fanno il catalogo come nel Don Giovanni di Mozart. Il compito di Bettarini come inviato sarà quello di narrare ciò che accade sull’Isola e di spiegare le regole del gioco, deve solo stare attento a non farsi fagocitare dai concorrenti che lì diventano iene perché la fame rende aggressivi. I concorrenti si aggrappano all’inviato, e per un panino sono disposti a tutto».
E qui, Luxuria, anticipa al settimanale "Chi" un pizzico della malizia con cui giudicherà i concorrenti, svelando un episodio clamoroso rimasto finora segreto. «Quando ero inviata sull’Isola c’erano concorrenti, soprattutto donne, che con i cameraman erano disposte a tutto.
Ricordo un operatore che rimase impietrito davanti alla contrattazione di una concorrente: “Se mi dai un panino ti …". Lui non ha potuto nemmeno risponderle perché ai cameraman è vietato per contratto parlare con i concorrenti».