L’Antico Caffè Soriano di San Benedetto scala le classifiche dei locali più trendy

Lo staff dell'Antico Caffè Soriano di San Benedetto
Lo staff dell'Antico Caffè Soriano di San Benedetto
di Laura Ripani
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Giovedì 18 Febbraio 2021, 12:53

SAN BENEDETTO - L’amore non è solo quello che Erminio e Carlo Giudici - titolari dell’Antico Caffè Soriano di San Benedetto - propongono con la Love box di San Valentino: è nella passione della quale è intriso il loro lavoro, dalla mattina alle 6 fino a tarda notte, quando si poteva. Per Carnevale, poi, hanno scatenato tutta l’ironia, con una vetrina che inquadra un triste Pulcinella appoggiato a un Bove Finto (la classica festa del venerdì grasso di Offida ndr) che, dietro la mascherina, sospira in napoletano «Lo scherzo non vale più». 


Ligi alle regole, comunque, per la ricorrenza degli innamorati hanno ideato una scatola magica che si può ritirare direttamente al banco - o si può inviare - nata dalla collaborazione con Laura Di Pietrantonio, specialista del settore: a casa, chiunque, potrà assemblare la propria torta di San Valentino a forma di cuore. Permette a tutti (anche ai bambini!) di realizzare una creazione di alta classe in poche mosse. Nel cofanetto c’è tutto il necessario “per giocare ai pasticceri” e creare la “Be My Valentine”: cuore al cioccolato con ganache al pistacchio salato e cioccolato bianco e glassa red velvet. Le box possono essere acquistate on line su www.la-box.shop e vengono spedite in tutta Europa ma l’occasione è buona per andare di persona, nel locale, a conoscere lo chef Umberto Bentivoglio che le ha preparate. Un pretesto per entrare nel mondo di questi due fratelli che, oramai imprenditori affermati, sono entrati nelle migliori guide nazionali per i pranzi low cost ma high quality oltre che per i dolci, specialità della casa. 


A guidarli una filosofia innovativa che va oltre la semplice idea di bar o ristorante: aderisce perfettamente ai tempi che cambiano. «La ripartenza - spiega Carlo, un passato da sottufficiale dei paracadutisti - è tanto più immediata quanto più è stata data dimostrazione di resilienza nel servizio; anche quando era antieconomico, nel periodo del lockdown questo ci ha permesso di andare avanti con le colazioni a domicilio e l’asporto però a tutto vantaggio della fidelizzazione». «La nostra ripartenza - continua - sarà all’insegna del rafforzamento del brand mettendo in ordine e dando il giusto risalto alle tante cose buone che il Soriano riesce a fare ed ai riconoscimenti che è riuscito ad avere dalle più autorevoli guide».

Dai tè del maestro Nedo Di Fortunato ai cocktail dello storico barman Vladimiro “Miro” Foddi, la campagna acquisti che negli anni ha trasformato Carlo e il fratello Erminio da titolari di pub e locali di successo a imprenditori della ristorazione è durata una trentina d’anni dove lo studio è stato approfondito. Ma adesso sono maturi anche per entrare nel futuro.


«Digitalizzazione con l’inserimento del menù ai tavoli con qrcode e adesione alle piattaforme di consegna a domicilio e delivery - è uno dei nostri primi obiettivi - conclude Carlo - . E poi ecologia: il Soriano è decarbonizzato, cioè utilizza solo energia proveniente da fonti rinnovabili a totale esclusione di quelle fossili con specifici accordi con i nostri fornitori di energia. E punteremo sulle risorse umane riconfermando tutti i posti di lavoro pre lockdown attivando infine una politica di crescita con vision estate 2021».

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