URBINO Domani mattina in Provincia, alle 10, si terrà la Conferenza dei Servizi competente sull’autorizzazione dell’impianto di Riceci per una riunione interlocutoria finalizzata ad una prima valutazione della documentazione prodotta dalla società Aurora srl. Due le novità: innanzitutto Marea Verde Speranza Comitato Cittadino Riceci, La Lupus in Fabula, EveryOne, Marche a rifiuti zero, Urbino contro la discarica di Riceci e DiversaMente saranno davanti alla sede istituzionale per un flash mob al grido di Loro non si fermano, Noi neanche.
L’assenza
Secondo: il Comune di Petriano, consigliato da tecnici e legali, non parteciperà alla Conferenza dei Servizi interlocutoria in quanto ha depositato un ricorso al Tar Marche avverso l’atto di pubblicazione integrazioni documentali, convocazione conferenza dei servizi e concessione proroga del dirigente del Servizio 3 della Provincia relativamente al progetto di impianto di discarica per rifiuti speciali non pericolosi in località Ponte Armellina nonché contro il parere della Regione Marche, Dipartimento Infrastrutture e Territorio e Protezione Civile del 3 gennaio scorso. Il Comune di Petriano richiama il comma 5 dell’articolo 27bis del decreto legge 152/2006 che recita: qualora entro il termine stabilito, (19 gennaio 2024) il proponente (Aurora srl) non depositi la documentazione integrativa, l’istanza si intende ritirata ed è fatto obbligo all’autorità competente di procedere all’archiviazione.
Come è noto invece la Provincia, autorità competente, non ha determinato l’archiviazione della pratica.
La tutela
La giunta comunale di Petriano (assente il sindaco Davide Fabbrizioli), ha incaricato l’avvocato Loriano Maccari. «Non è compito nostro entrare sulle colpe di uno e dell’altro. Il nostro intento, come abbiamo sempre fatto – insiste il Comune - è fare rispettare le normative vigenti». E sui lavori che da giorni vengono svolti a Riceci? Sono in edilizia libera e propedeutici a produrre della documentazione che Aurora srl vorrebbe predisporre alla luce della proroga ricevuta. Ogni movimento viene monitorato con grande attenzione in base alle normative vigenti dall’ufficio tecnico del Comune stesso».