VALLEFOGLIA - Sultan Ramadani stava scappando dai carabinieri perchè guidava senza patente. Era al volante di una supercar ma non aveva mai fatto l'esame di abilitazione alla guida: nella sua folle fuga è morto ma ha anche ucciso Martina Mazza, 32 anni, mamma di un bambino di 5 che il destino ha voluto si trovasse nel posto sbagliato al momento sbagliato, quando il suv Bmw ha cambiato corsia per la fuga ed è piombato addosso alla sua Fiat 500L.
Sultan Ramadani non aveva la patente: l'auto gli era stata riconsegnata un mese fa
Con il passare delle ore si chiariscono i contorni di questa straziante vicenda. Negli ultimi tre anni Sultan Ramadani sarebbe stato denunciato diverse volte per essere stato sorpreso alla guida senza patente: nel 2021 era stato segnalato perchè aveva una patente macedone falsa, l'anno successivo perché non aveva fatto l'esame e due sere prima della tragedia sulla Montelabbatese era fuggito ad un controllo della polizia a Fano.
Il primo aprile invece era stato inseguito dai carabinieri da Gradara a Gabicce, poi fermato e denunciato. L'auto gli era stata sequestrata ma poi la vettura, di proprietà della madre, era stata riconsegnata un mese fa dal giudice di Pace di Urbino: la confisca era stata rigettata in quanto il conducente senza patente era comunque diverso dal proprietario.
E proprio su quella Bmw, si è schiantato contro Martina che stava andando a Pesaro, in compagna della sorella e di una amico, per passare una serata in compagnia.
I tre feriti in prognosi riservata
La sorella di Martina, Alessia Mazza, e un amico a bordo della 500L distrutta nell'impatto, sono ricoverati in prognosi riservata in ospedale a Torrette. Ricoverato anche l'albanese che viaggiava con Sultan Ramadami: è stato sottoposto ad un intervento chirurgico e le sue condizioni sono gravi.