PESARO Il ponte ciclopedonale sul Foglia è arrivato a Tombaccia. La sua struttura in acciaio "spunta" in maniera ben visibile dalla stradina laterale a via Del Carso. Impossibile non notarla per chi proviene dal sottopasso tra via Gradara e via Del Carso. E in diversi negli ultimi giorni si sono fermati per scattare una foto al ponte sul versante della Tombaccia. L'intervento, come avevano indicato il sindaco Matteo Ricci e l'assessore al fare Riccardo Pozzi in un recente sopralluogo, tra rifiniture e collaudi, dovrebbe essere terminato prima dell’estate. L'itinerario ciclo-pedonale si congiungerà con la zona di via Gradara e via Fossombrone, e di conseguenza con la ciclabile del Lungofoglia, entrando nella ramificazione della Bicipolitana, che da un lato porta verso la Torraccia (Rossini Center, galoppatoio), e sull'altro fronte, invece, arriva fino a Ponte Vecchio, quindi con una via verso il centro storico, zona mare, porto e Baia Flaminia proseguendo verso Largo Tre Martiri.
Nel dettaglio
Nel dettaglio, il ponte si innesterà dall'area Parco XXV Aprile per terminare in via Fossombrone, procederà parallelo all'attuale tracciato del ponte della ferrovia ma più rialzato rispetto a questo per esigenze idrauliche. E' l'impresa Nasoni Costruzioni di Fano a occuparsi dei lavori. Il costo iniziale dell'opera era di 2 milioni 970 mila euro tutto coperto da risorse pubbliche, inserito nel progetto Sprint. Ma il costo è lievitato: lo conferma una determina dirigenziale del Servizio Manutenzione Viabilità di qualche tempo fa, con la quale è stata accertata la cifra di 765 mila euro dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per il riconoscimento di extra costi per il caro materiale per la realizzazione del ponte ciclopedonale tra via Gradara ed il Parco XXV Aprile.
L'intesa con Reti Ferroviarie Italiane
Un intervento che era stato concordato nei minimi particolari con Reti Ferroviarie Italiane, considerato che aveva comportato un mese di chiusure notturne, a cavallo tra ottobre e novembre, con l'interruzione parziale della circolazione dei treni. Un intervento, quella al cavalcaferrovia, da 3 milioni di euro, interamente finanziato dal Ministero dell’Interno e dal Ministero dell’Economia e Finanze attraverso il bando vinto dal Comune nel 2021. Prosegue anche l'intervento di riqualificazione del sottopasso dei Cappuccini.
Il termine dei lavori di recente è slittato di 45 giorni, e si arriverà al 6 aprile. Un'operazione delicata, del valore di oltre 700 mila euro, che ha richiesto la sinergia di Marche Multiservizi per l’adeguamento della rete del gas.