La città dello sport corre già

2 Minuti di Lettura
Lunedì 23 Gennaio 2017, 05:00
I CANTIERIPESARO Il recupero del vecchio hangar di viale dei Partigiani, è sicuramente l'intervento più importante nell'anno della Città Europea dello Sport. Per la prossima estate, avrebbe dovuto già essere pronto e in grado di ospitare il Rof. Ma non sarà così, in quanto ci sono stati dei ritardi legati all'affidamento delle prove di carico. Qualche settimana fa, anche il problema delle temperature polari all'interno dell'impianto, tanto che il coach della Vuelle ha annullato gli allenamenti. Sistemata la caldaia con una manutenzione, e regolati gli orari di accensione, ora si attende solo l'avvio del cantiere, con un investimento da 4 milioni di euro, che nel nuovo cronoprogramma viene fissato per febbraio-marzo. Per quella data sarà già pronta la palestra di Baia Flaminia, tirata a ludico in queste settimane. L'apertura prevista, per far nascere il nuovo PalaScavolini, è tra la fine di quest'anno e i primi mesi del 2018. Nel corso del 2017 dovrebbe essere riqualificato anche il campo da Rugby Toti Patrignani, già impreziosito dalla nuova tribuna, con il milione di euro stanziato dal Cipe.
Tra gli impianti all'aperto, in primavera, è in programma la riqualificazione della tribuna Prato allo stadio Benelli. Nel mazzo delle incognite del 2017, ci sono le piscine pesaresi. Dal recente sopralluogo di tecnici, amministratori, ditte, delegati della Federazione Pentathlon, è stata sfornata una data: l'impianto di via Togliatti sarà pronto entro marzo 2017. Un percorso più che travagliato, con il contenzioso tra imprese e l'uscita di Montagna quando la struttura era stata completata intorno al 40%. La ripresa dei lavori circa un anno fa: verranno finiti i due terzi dell'impianto, lasciando vuota parte del primo piano e senza più le sale da scherma nel seminterrato. Non è cambiato il costo dell'opera, di 7 milioni di euro, concessi dal credito sportivo alla Federazione Pentathlon, con una garanzia del Comune. Non ha, invece, concesso nessuna fidejussione la giunta pesarese a Sport Village, sul mutuo bancario da 3 milioni di euro che il gestore aveva richiesto per i lavori di ammodernamento alla piscina olimpionica del Parco della Pace. Incognite anche sul futuro della micropiscina, che potrebbe restare al massimo fino a giugno nei locali dell'Ex Bramante, con il fiato sul collo della Cassa Depositi e Prestiti, che ha già inviato l'avviso di sfratto. Non dovrebbe essere il 2017 l'anno di avvio dei lavori per il nuovo bocciodromo in via dell'Acquedotto, ma si saprà entro fine mese se l'operazione partirà davvero.
Thomas Delbianco
© RIPRODUZIONE RISERVATA