Le richieste
A far richiesta del contributo di autonoma sistemazione possono

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Domenica 23 Ottobre 2016, 05:00
Le richieste
A far richiesta del contributo di autonoma sistemazione possono essere solo i nuclei familiari che risultino proprietari o affittuari di alloggi che siano stati sgomberati, in seguito al terremoto e abbiano provveduto autonomamente a trovare un alloggio alternativo senza carattere di stabilità. I soggetti interessati al contributo, in rappresentanza del proprio nucleo familiare che si trovava in un immobile con ordinanza di sgombero, devono presentare al Comune un'istanza in forma di autocertificazione contenente la composizione del nucleo familiare, l'indirizzo dell'abitazione nella quale, al 24 agosto 2016, lo stesso risiedeva stabilmente, dichiarando se l'abitazione sia stata sgomberata o distrutta in tutto o in parte, se il nucleo familiare include persone con più di 65 anni, portatori di handicap, diversamente abili con invalidità non inferiore al 67% e indicando qualunque titolo in grado di legittimare l'uso dell'abitazione come la titolarità delle utenze di luce, gas, telefonia fissa o mobile e - la titolarità di un contratto di locazione registrato (se si è affittuari).
La durata
Ogni cittadino che ha dovuto abbandonare la propria abitazione danneggiata a seguito del terremoto del 24 agosto scorso può usufruire del Cas a partire dalla data indicata nel provvedimento di sgombero dell'immobile fino al rientro nell'abitazione quando possibile - o se lo Stato ha provveduto ad altra sistemazione, con carattere di stabilità. Attualmente il contributo è disciplinato con ordinanze di Protezione civile che hanno effetto fino alla scadenza dello stato di emergenza, ovvero 180 giorni dal sisma con eventuale proroga di ulteriori 180 giorni.
Luca Marcolini
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