Il piano per battere la neve

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Lunedì 23 Gennaio 2017, 05:00
L'EMERGENZAASCOLI C'è una mappa delle priorità di intervento per la neve: sette zone individuate in città e altre undici per le frazioni. Poi ci sono quelle per scuole e mercati. Il Piano emergenza per la neve c'è, sulle scrivanie di Palazzo Arengo, e indica vie e strade dove bisogna intervenire subito in caso di nevicate abbondanti. In tanti si chiedono: ma con quali criteri viene messa in azione la macchina comunale per tamponare l'emergenza neve? Ebbene, nel Piano, come detto, c'è la mappa delle zone prioritarie, zone che necessitano di interventi immediati per il ripristino della circolazione. E si forniscono indicazioni per l'impiego di persone e mezzi per la rimozione del manto nevoso e lo spargimento di sale.
La mappa
In pratica, si indicano le direttrici stradali caratterizzate dal traffico di notevole intensità e che quindi necessitano di interventi tempestivi in seguito all'evento nevoso e per queste zone sono indicate nel dettaglio le vie e le frazioni dove occorre intervenire subito. Sono sette, come detto, le zone della città nella quale secondo il Piano occorre intervenire nell'immediato dell'emergenza neve, con la specificazione delle vie. La zona 1 è quella di Monticelli e Brecciarolo. A Monticelli gli interventi prioritari devono essere effettuati sull'asse stradale centrale e all'ospedale. Poi sulla Salaria Inferiore, in viale dei Platani, in via delle Petunie, in via degli Iris, in via delle Genziane, in via delle Zinnie, in via delle Begonie, in via dei Narcisi, in via dei Gelsomini e in largo dei Fiordalisi. A Brecciarolo, vanno prioritariamente pulite via dei Giaggioli, via delle Betulle, via delle Fresie, via Olivi e via delle Campanule. La zona 2 è quella di San Filippo e la zona ad est del centro. Per San Filippo, priorità per via Tolignano, via Tevere, il ponte di San Filippo e viale della Repubblica. Per il centro zona est, priorità a viale Indipendenza, ponte Maggiore, piazza Matteotti, corso Vittorio Emanuele, piazza Arringo, via XX Settembre e via Angelini. La zona 3 è quella di Marino e Porta Maggiore. Qui bisogna intervenire prioritariamente sulla Piceno aprutina e su via Mari, via Napoli, via III Ottobre, viale Marconi, via Luciani e piazza della Stazione.
La zona 4 è quella di Porta Cartara e Porta Romana, dove gli intervisti prioritari sono previsti rispettivamente in via Sgariglia, via Adriatico, via Mediterraneo, ponte Cartaro, via del Parnaso, via Pacifici Mazzoni, viale della Rimembranza, viale della Fortezza Pia e via Ricci per Porta Cartara; in via piazza di Cecco, via Oberdan, via Mameli, via Tommaseo, viale Treviri, via Gioberti e via Dandolo. La zona 5 fa riferimento a stadio, Campo Parignano e centro.
Lo stadio
Per lo stadio, si prevede di intervenire subito nella zona del circuito esterno ovvero in via Marini, viale Costantino Rozzi e davanti all'impianto sportivo; per Campo Parignano, interventi immediati in via delle Zeppelle, ponte Santa Chiara, viale Federici est, via Amadio, via Piave, via Sauro, viale Vellei e ponte nuovo. Invece, per il centro, priorità a lungo Tronto Bartolomei e corso Trento e Trieste. La zona 6 riguarda Borgo Solestà e prevede interventi prioritari in viale Federici ovest, via Faiano, via Rigantè, via Tucci, via Paliotti, via Galiè, via Bengasi, via Verdi e via San Serafino da Montegranaro. La zona 7 include la zona ovest del centro e definisce la priorità per ponte romano, via Trebbiani, piazza Ventidio Basso, via Cairoli, via Vidacilio, via Marucci, via Clementi, via delle Torri, piazza Sant'Agostino e corso Mazzini ovest.
C'è anche la mappa delle frazioni, divise in 11 zone dove intervenire prioritariamente. La zona 1 include Rosara, Monte di Rosara, Coperso, Palmarette e Corciano; la zona 2 Pedana ,Taverna di Mezzo, Colle,Funti, Talvacchia, Pianaccerro, Giustimana, Collina; la zona 3 Mozzano, Tronzano, Casamurana, Vallecchia, Cimitero di Ascoli; la zona 4 Monterocco, Faiano, Caprignano e S. Antonetto; la zona 5 Venagrande, Venapiccola, Pagani, Montadamo, Trivigliano, Morigliano, Casalena, Piè Mozza, Colle Sassari e Tirabotte; la zona 6 Cignano, Polesio, Monte Ascensione e strada Capradosso; la zona 7 Fonte di Campo, Vallevenere, S. Gaetano, Colonnata, Cimagallo, Porchiano e Panigaro; la zona 8 Vallesenzana, Tolignano, strada Casette, Casette, strada S. Paolo e Bretta Ischia; la zona 9 Marino super carcere, Casa Galanti, fosso Riccione, Poggio di Bretta, strada discarica Relluce, Campolungo e Cartofaro; la zona via Loreto, Tozzano, Valli di Lisciano, Lisciano, Stefoni, Castellano, S. Pietro, Colle, S. Maria a Corte e strada Folignano; la zona Porta Cartara, Palombare, Piagge, cimitero Piagge, S. Savino, Casette e Castel Trosino. Il Piano per l'emergenza neve dell'Arengo, infine, include anche, attraverso due ulteriori zone, le scuole e le aree dei mercati settimanali. Solo una volta completate gli interventi prioritari in tutte queste zone si prevede poi di procedere con la pulitura delle vie interne dei vari quartieri cittadini.
Luca Marcolini
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