Terremoto, la terra non si ferma più
Un incubo: un'altra scossa 5.1
Scuole evacuate, linee telefoniche in tilt
Scatta l'allarme valanghe in regione

Terremoto, la terra non si ferma più Un incubo: un'altra scossa 5.1 Scuole evacuate, linee telefoniche in tilt Scatta l'allarme valanghe in regione
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Mercoledì 18 Gennaio 2017, 10:57 - Ultimo aggiornamento: 19 Gennaio, 12:23

ANCONA - Ancora un'altra scossa fortissima poco dopo le 14.30 di magnitudo 5.1. La terra è tornata a tremare nell'Italia centrale dopo le tre scosse, con magnitudo sopra 5, avvertite in maniera molto forte in tutta l'Italia centrale nel corso della mattinata, con tante segnalazioni a Roma e paura fino in Sardegna. Per ora il bilancio è di qualche crollo, in particolare il campanile della chiesa di Sant'Agostino ad Amatrice, già lesionata dalle precedenti scosse. Non si segnalano danni a persone. L'epicentro è stato localizzato nell'aquilano, generato dallo stesso sistema di faglie che si è attivato il 24 agosto e che ha colpito pesantemente anche il 30 ottobre. È quanto emerge dalle prime analisi degli esperti al lavoro nella sala sismica dell'Istituto Nazionale di Geofisica Vulcanologia (Ingv).

Le scosse sono state avvertite nelle Marche. La prima alle 10,25, la seconda alle 11.14, la terza proprio ora, molto breve ma avvertita distintamente anche ad Ancona. Uno choc che si aggiunge all'emergenza maltempo.  L'epicentro della prima scossa sarebbe stato localizzato 30 km a sud di Ascoli di magnitudo 5.1 dagli iniziali 5.4 a Montereale de L'Aquila. Le altre hanno lo stesso epicentro e la magnitudo è da valutare. Molti problemi ai collegamenti telefonici e alle connessioni internet. La protezione civile delle Marche ha diramato un allarme valanghe sul territorio regionale. La misura è stata deciso - si apprende da fonti della Regione - a causa della neve e delle nuove scosse di terremoto.

Udienze sospese al tribunale di Ancona, dove la scossa di terremoto di magnitudo 5.4 è stata nettamente avvertita. In particolare al quinto e ultimo piano, dove era in corso un'udienza del processo per le spese dei gruppi consiliari, con tre imputati. Ci sono state di panico e il presidente del collegio giudicante Giovanni Spinosa ha invitato tutti alla calma. Poi ha disposto la sospensione dell'udienza, sia per eventuali verifiche sia per permettere a tutti di mettersi in contatto con i familiari.

Paura in molte scuole che sono state evacuate. Ad Ancona, evacuate le scuole medie di via Urbino; la scuola elementare Maggini di Tavernelle; la media Marconi di Tavernelle; la materna  Regina Margherita di via Urbino.

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