Il vento fa paura nelle Marche e dalle prime ore di ieri mattina (sabato 2 dicembre) è talmente forte che ha indotto alcuni sindaci della regione a chiudere scuole, parchi e giardini mentre è iniziato il super lavoro dei vigili del fuoco per rimuovere gli alberi caduti sulle strade, nelle piazze, accanto alle abitazioni. E sono stati quasi 600 gli interventi dei vigili del fuoco della regione effettuati nella notte e in mattinata. A Cingoli, lungo la Sp25 è crollata una grossa quercia che ha ostruito l'intera strada: coinvolta anche un'auto di passaggio. Distrutte diverse auto parcheggiate, schiacciate dalla caduta degli alberi e da grossi pezzi di cemento staccatisi da muri e palazzi. Le richieste di intervento riguardano anche insegne pericolanti, tettoie divelte e comignoli a rischio.
SCUOLE CHIUSE E ALBERI CADUTI
A causa dell'allerta meteo sulle Marche le scuole ogni ordine e grado a Jesi e Filottrano sono state chiuse ieri, sabato 3 dicembre. Per quel che concerne Senigallia, invece, le chiusure riguardano parchi e giardini. Sempre a Jesi, a causa del forte vento, nella notte molti rami sono finiti su strade e marciapiedi e alcuni risultano ancora pericolanti. Disagi anche a Villanova di Falconara (foto sotto) con un albero finito in strada e Ancona nella zona Q3.
Nel capoluogo problematiche si sono verificate in zona Dorico, dove un albero di luci si è abbattuto sul portale fatto appena oggetto di restyling, e in piazza Stamira dove sono state rovinate le decorazioni natalizie. Anche Falconara non esente con un albero crollato davanti alla scuola elementare Dante Alighieri, mezz’ora prima della campanella
A Osimo il sindaco Simone Pugnaloni, oltre a firmare un'ordinanza per la chiusura dei cimiteri, ha comunicato le seguenti modifiche al programma:
La zona di Macerata
Nella zona Santa Croce di Recanati, dietro Villa Anton, sono caduti dei pali del telefono e possono rimanere sporgenti al lato strada. Lungo la SP721 StradaHelviareRecina (Strada recina) piante di grosse dimensioni possono creare problemi in carreggiata a camion e corriere. Dopo la diramazione dell'allerta meteo di colore arancione per il forte vento da ieri pomeriggio attivato il COC con tutte le attività collegate. Da questa notte operai e tecnici comunali, agenti della polizia locale e volontari della protezione civile sono al lavoro per rispondere alle segnalazioni e rimuovere alberi e rami caduti. I parchi e i cimiteri sono chiusi e invitiamo i cittadini a prestare massima attenzione nei loro spostamenti.
Gli operai comunali dei Servizi Tecnici, la Protezione civile, la Polizia locale e le associazioni di volontariato, coordinati dall'Assessorato alla Protezione Civile, sono al lavoro da questa mattina su tutto il territorio comunale per mettere in sicurezza le zone della città che sono state interessate dalle forti raffiche di vento che hanno causato la caduta di piante e rami. È stata disposta, in via precauzionale, la chiusura dei Giardini Diaz e di Villa Lauri.
La zona di Ascoli Piceno
Danni anche nell'ascolano. A San bBenedetto è caduto un pino nel cortile della scuola Curzi dove non c'era nessuno; a Castel di lama il sindaco Mauro Bochicchio ha ordinato la chiusura delle scuole.
La zona di Pesaro
Colpita anche la zona del pesarese. Motorini a terra, macchine intrappolate a Villa San Martino. Anche Fano e Gabicce hanno subito notevoli danni. La situazione sembra essere tornata sotto controllo.