AMANDOLA - Uno stillicidio che dura da tempo. Sono diverse le lettere anonime giunte, periodicamente , al sindaco di Amandola Adolfo Marinangeli. Contenuti pesanti, a sentire lo stesso, contro la sua persona e il suo operato di amministratore. Accuse, assolutamente infondate precisa il sindaco, di assegnare lavori solo ad imprese disposte a pagare la tangente a lui e di prendere mazzette dai commercianti in cambio di una promozione del comparto amandolese.
La strategia
Marinangeli ha presentato un esposto denuncia contro ignoti. A fine anno il sindaco ha voluto informare i cittadini su Facebook. Ed è stato duro. «Si chiude l'anno, purtroppo per me – ha scritto - anche con l'ennesima squallida lettera anonima, dei soliti noti, (un gruppetto molto ristretto!) ricca di calunnie contro la mia persona e contro la città, per aver cercato, con assoluto rigore e determinazione, di far rispettare, sempre, legittimità e trasparenza degli atti, contro soprusi ed interessi illegali di "clan", più o meno evidenti, che avevano, in anni passati, "le mani sulla città". Fino a che le lettere anonime – continua il sindaco - con accuse risibili, ma ignobili,
vengono mandate alla mia persona non mi preoccupo, ma se le accuse, false e tendenziose, vengono fatte agli organi amministrativi per presunti illeciti, allora i danni per la cittadinanza sono gravissimi e difficilmente rimediabili. A questi attacchi personali ignobili e vigliacchi rispondo: io sono con gli imprenditori ed i commercianti, con la nostra città e i cittadini». Chiaramente non è stato possibile individuare
gli autori, eccetto che per una.
«Una lettera – rivela Marinangeli – aveva l’indirizzo scritto a penna (le altre al computer) e la calligrafia mi
sembrava di conoscerla. Quindi nella denuncia ai carabinieri ho dato l’indicazione del possibile autore, che poi è risultato tale attraverso una perizia calligrafica comparata ordinata dal giudice». Per l’autore la denuncia e, come rimarca il sindaco, anche il via al processo.
Sono lettere con minacce, a detta del sindaco.
I dubbi
Infine sui probabili autori delle missive. «Questa amministrazione ha portato trasparenza che prima non c’era – dice il sindaco – ha tolto potere ad alcune persone che prima di noi godevano di vantaggi, condizionavano le scelte amministrative e gestivano i loro affari, a discapito degli interessi dei cittadini».