San Siro, stretta sui politici gratis
alle partite: ecco i più presenti

San Siro, stretta sui politici gratis alle partite: ecco i più presenti
di Simona Romanò
2 Minuti di Lettura
Lunedì 23 Gennaio 2017, 10:00 - Ultimo aggiornamento: 11:31
MILANO - I consiglieri di Palazzo Marino non rinunciano agli ingressi (gratis) a San Siro per le partite di Inter e Milan: privilegio però ridimensionato, a settembre, dall’ufficio di presidenza, su richiesta del sindaco Giuseppe Sala.

A fare l’abbuffata è il centrodestra e, a sorpresa, l’ala più sinistra della maggioranza. L’amore per il calcio è totale anche per l’irreprensibile uomo di sinistra Basilio Rizzo, milanista doc che, a suo tempo, aveva tuonato: «Inutile lanciare uno stupido messaggio anti-casta». E così ha totalizzato l’en-plein con 44 ingressi. Sempre presente al Meazza anche quando giocavano l’Inter e la Nazionale. Così come l’ex assessore Franco D’Alfonso. Il giro di vite sui ticket gratuiti c’è stato però sul metodo, su invito dell’assessore alla Partecipazione Lorenzo Lipparini. «I biglietti non sono più assegnati in automatico, ma ogni consigliere deve farne richiesta fino a un massimo di due. E quelli non richiesti e concessi dalle squadre sono distribuiti alle associazioni», spiega il presidente dell’assise cittadina Lamberto Bertolè che, tifoso juventino, fa capire la propria posizione avendo rinunciato ai ticket per lo stadio 4 anni fa.

Non la pensano così Anita Pirovano (Sinistra x Milano) che è stata 42 volte sulle “poltronissime” del primo anello rosso, dedicato ai vip. Idem la collega Elisabetta Strada della Lista di Beppe Sala. Forse arriverà la tirata di orecchie del sindaco e magari la linea più dura. Scorpacciata per i consiglieri del centrodestra: dal centrista Palmeri Manfredi al forzista Pietro Tatarella, milanista convinto. Entrambi non hanno saltato un match, così come la coordinatrice regionale di FI Maristella Gelmini e i leghisti Laura Molteni e Alessandro Morelli. Più scrupoloso Matteo Salvini (dieci ingressi) e il leader delle opposizioni Stefano Parisi, allo stadio due volte da settembre a oggi. Coerenti i grillini, da sempre anti-casta, con zero ingressi a loro nome.
© RIPRODUZIONE RISERVATA