Ascoli, ecco la spinta al commercio: l’esenzione Tosap durerà tutto l’anno

Filippo Ferretti, Nico Stallone e Francesco Petrelli
Filippo Ferretti, Nico Stallone e Francesco Petrelli
di Luca Marcolini
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Domenica 28 Aprile 2024, 04:10 - Ultimo aggiornamento: 13:06

ASCOLI Anche la prossima sarà un’estate ascolana nel segno delle aree esterne alle attività commerciali cittadine utilizzate gratuitamente (e raddoppiate, per chi vorrà) con sedie, tavolini e arredi per mantenere il livello di accoglienza della città e aiutare ancora gli operatori del settore, in particolare quelli del food. Anzi, in realtà, il provvedimento per l’utilizzo del suolo pubblico – che è stato appena prorogato dalla giunta comunale come avvenuto dal 2020 fino ad oggi – avrà validità fino al 31 dicembre di quest’anno.

La decisione che è stata presa dall’amministrazione comunale arriva in dirittura di arrivo, poco prima di fine legislatura, basandosi sulla scia della legge annuale per il mercato e la concorrenza dello scorso 30 dicembre per prorogare la procedura semplificata per nuove concessioni per l’utilizzo di spazi su vie e piazze o ampliamenti.

L’Arengo, dunque, va avanti lungo il percorso avviato nel 2020, quando c’era la necessità di ridare slancio e una boccata di ossigeno alle attività commerciali e artigiane di tutta la città dopo la mazzata della pandemia. Un percorso che arriva ora al quinto anno consecutivo.

La decisione

L’Arengo, dunque, proroga ancora, fino a fine 2024 (la scadenza era fissata per il 30 giugno), con delibera di giunta dello scorso 24 aprile, la scelta intrapresa subito dopo la fase emergenziale della pandemia, con primo atto di deroga risalente al 15 maggio 2020. Una scelta che, all’epoca, aveva visto l’amministrazione comunale anche anticipare sul tempo la successiva decisione governativa dell’epoca di azzerare temporaneamente la Tosap, ovvero la tassa per l’occupazione di suolo pubblico. Ed è da tale data che gli operatori commerciali e artigianali che utilizzano spazi pubblici esterni, ad Ascoli, non hanno più dovuto pagare il balzello. Poi, mentre già da tempo nelle altre zone d’Italia era ritornato l’obbligo di pagamento, l’Arengo aveva ottenuto dall’allora commissario per il sisma Legnini una deroga per le aree del terremoto.

E da quel momento il provvedimento è stato reiterato fino ad oggi, con la decisione di andare ancora avanti con questa agevolazione relativa all’occupazione di suolo pubblico fino al 31 dicembre 2024. Con la motivazione di prolungare l’azione di supporto alle attività commerciali e artigiane della città sulla base delle linee guida messe a punto nel 2020 e nelle more di un aggiornamento delle stesse. Anche tenendo conto, nel frattempo, delle sopravvenute criticità legate ai costi delle bollette e all’inflazione.

Le procedure

Il nuovo provvedimento che è appena stato dell’amministrazione comunale ascolana, dunque, proroga l’attuale situazione di gratuità e di raddoppio degli spazi (che sarebbe altrimenti terminata alla fine del mese di giugno) per l’utilizzo delle aree pubbliche (o comunque ad uso pubblico a qualsiasi titolo), su tutto il territorio comunale, fino al 31 dicembre 2024. Sempre restando in attesa della prevista revisione del regolamento per l'utilizzo delle superfici pubbliche e sulle tipologie di elementi di arredo urbano da utilizzare in centro storico. Trattandosi di una proroga, vengono contestualmente confermate anche le misure di semplificazione e di riduzione degli oneri amministrativi, consentendo di ridurre i tempi e i documenti sia per rinnovare le occupazioni già in essere che per avviare quelle nuove.

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