Senigallia, i ladri mettono a segno
due colpi nello stesso condominio

SENIGALLIA - Tagliata la cassaforte a casa di un vigile urbano in pensione, in via dei Gerani alle Saline. I ladri, non soddisfatti, sono stati anche dal vicino. Doppio colpo nello stesso condominio dove i banditi hanno ripulito un appartamento al secondo piano e quello sopra al terzo, fuggendo con i gioielli nel pomeriggio di venerdì. Entrambe le famiglie si sono infatti accorte di aver ricevuto visite intorno tra le 20.30 e le 21 rientrando a casa per cena. A casa del vigile urbano, da qualche anno in pensione, hanno messo tutto a soqquadro e tagliato la cassaforte a muro con un frullino. Hanno poi allargato la fessura per creare lo spazio necessario ad infilare una mano. Dentro c’erano documenti, assegni e gioielli. Sono stati presi solo questi ultimi per un valore compreso tra i 2.000 e i 3.000 euro, ancora da quantificare con esattezza.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri per un sopralluogo, che poi si è reso necessario anche in un altro appartamento dello stesso condominio. Qui hanno rubato gioielli per 6.000 euro tra cui un bracciale in oro con dei ciondoli, un anello di zaffiri e un orologio d’oro. In entrambi i casi i ladri si sono arrampicati sulla grondaia per raggiungere il balcone, rompere la finestra e introdursi in casa. La stessa modalità già sperimentata con i furti messi a segno venerdì scorso tra San Silvestro e Castellaro. E’ stata già soprannominata la banda del venerdì pomeriggio, perché in due settimane ha ripulito vari appartamenti agendo nello stesso modo. Nel condominio delle Saline c’erano molti residenti e qualcuno ha anche sentito dei rumori, compresi i vetri rotti e il frullino, ma pensavano che i vicini di casa stessero facendo dei lavori e, per questo motivo, non hanno ritenuto opportuno informare le forze dell’ordine. In realtà si trattava dei ladri che, con la complicità indiretta dei residenti, hanno potuto agire indisturbati. Le indagini sono in corso da parte dei carabinieri della Compagnia di Senigallia.