Scolaresca in gita alla sinagoga di Pesaro. Polverone a scuola, genitori preoccupati: «Vi sembra il caso?»

Preoccupazione per la guerra in Medio Oriente. La preside: «Nessun allarmismo»

Scolaresca in gita alla sinagoga di Pesaro. Polverone a scuola, genitori preoccupati
Scolaresca in gita alla sinagoga di Pesaro. Polverone a scuola, genitori preoccupati
di Stefano Rispoli
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Mercoledì 17 Aprile 2024, 02:40 - Ultimo aggiornamento: 18 Aprile, 08:53

ANCONA Dalla Sonosfera alla sinagoga il passaggio è stato repentino, ma non ha messo tutti d’accordo, anzi. Ci sono famiglie che non l’hanno presa bene e hanno chiamato la scuola. «Come? Non avete visto quello che sta succedendo in Israele? Davvero pensate di mandare i nostri bambini a visitare una sinagoga in tempi di guerra in Medio Oriente?». 

Il tam tam

Il tam tam sui cellulari di genitori preoccupati è andato avanti tutto il giorno, fino alla decisione: sì, la gita si farà. Oggi gli alunni delle quarte elementari della Conero partiranno in pullman per Pesaro. Un viaggio d’istruzione organizzato due mesi fa dalla scuola, rivisto e corretto durante le festività di Pasqua quando l’istituto ha appreso che la Sonosfera - anfiteatro hi-tech per l’ascolto di ecosistemi e musica, struttura unica al mondo inaugurata nel 2020 - non sarebbe stata fruibile perché trasferita temporaneamente all’università Cattolica di Milano per la Design Week da Pesaro Capitale italiana della Cultura 2024. Così, sentiti i docenti, gli organizzatori hanno deciso di confermare le altre tappe previste dal tour (Casa Rossini e Musei Civici) sostituendo la Sonosfera con la visita alla sinagoga sefardita di Pesaro, fondata nella metà del XVI secolo, con il laboratorio “caccia alla traccia”. Alcuni genitori sostengono di essere venuti a conoscenza solo all’ultimo della variazione e la preoccupazione è cresciuta dopo il recente attacco dell’Iran in Israele.

I venti di guerra che spirano sullo Stato ebraico hanno scosso anche alcune famiglie, perplesse (eufemismo) sull’opportunità di portare le scolaresche in visita ad una sinagoga, luogo di culto sensibile. Il polverone è stato sollevato ieri quando la preside è stata chiamata in causa. «Questo viaggio d’istruzione era stato stabilito due mesi fa - ci spiega Raffaella Mazzocchi, dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Scocchera -. Quando abbiamo appreso dell’impossibilità di visitare la Sonosfera, le docenti hanno optato per la sinagoga, dal momento che lo studio della cultura ebraica rientra nel piano didattico».

La variazione

Del cambio di programma, puntualizza la preside, «sono state informate le famiglie per le vie brevi, tramite i coordinatori di classe, e poi con una circolare protocollata nel registro elettronico. Non trovo leggerezza nel modus operandi». Sulla convenienza a portare bambini di 9 anni in una sinagoga, in questo delicato momento storico, la dirigente scolastica replica: «Confido nella sorveglianza delle forze dell’ordine, tutte le famiglie sono concordi nel confermare questa gita senza creare allarmismo e solo un genitore mi ha manifestato perplessità». E allora, tutti a bordo bambini: stamattina si parte.

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