A 12 anni non ha scarpe e vestiti firmati
Umiliato dai bulli a scuola: «Sei poveraccio»

A 12 anni non ha scarpe e vestiti firmati Umiliato dai bulli a scuola: «Sei poveraccio»
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Lunedì 27 Febbraio 2017, 05:25 - Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 10:40
ANCONA - Se sei un bullo devi vestire alla moda, anche se hai dodici anni e metteresti la tua griffe sulle scarpe, sui jeans e sul giubbotto perché sei tu il boss. Ma sul look no, devi cedere perché fa figo seguire la tendenza, sfoggiare calzoni bucati, piumino “in”, magliette aderenti su addominali già scolpiti. Allora hai il fisico del ruolo per fare il predatore e guidare il gruppetto di giustizieri nella caccia alla vittima predestinata: il compagno cicciottello che gira con scarpe, giubbino e maglioni senza il logo di grido perché è un lusso che la famiglia non può permettersi. Il compagno nel mirino E lo scherniscono al grido: «Sei un poveraccio», gli puntano il dito contro, gli tolgono sicurezze, sorrisi e l’aria che respira, lo umiliano pure quando lui pensava che fosse finalmente arrivato il suo momento, quello del riscatto: l’entrata in classe con le scarpe da tennis muove di zecca, di marca: un regalo che ha voluto fargli la mamma in un gesto di sacrificio e d’amore. Inutile perché quelli non hanno ceduto, gliele hanno fatte togliere per dimostrare che erano false, perché lui è sfigato e non potevano mai essere originali.

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