CAMERANO - Maltrattamenti in famiglia, estorsione tentata continuata, atti persecutori e danneggiamento aggravato continuato. E' finito in manette - ed ora è rinchiuso nel carcere di Montacuto - un uomo residente a Camerano di 36 anni, celibe, nullafacente, pluripregiudicato tossicodipendente rintracciato dai caraninieri della stazione di Camerano nei pressi della propria abitazione.
Ripetute le minacce (anche di morte) a padre e sorella utilizzando anche forbici con il quale aggredì la sorella il 29 dicembre scorso prima di afferrargli e frantumargli gli occhiali. Questo è solo uno degli episodi in una lunga serie di lamentele da parte dei condomini che più volte hanno chiamato le forze dell'ordine per provare a riportarlo alla calma.
Numerose anche le circostanze in cui l'uomo chiedeva minacciosamente soldi al papà e alla sorella in una lunga serie di episodi che lo hanno visto protagonista come la distruzione di cassonetti dei rifiuti di via Papa Giovanni XXIII e di sette fioriere in piazza Roma che dovrà risarcire.
Minaccia di morte i familiari e punta
coltello alla gola della sorella
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Lunedì 27 Febbraio 2017, 13:54 - Ultimo aggiornamento: 15:48
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