Piazza delle Muse, a maggio il restyling: «Ora la pedonale, gli asfalti dopo il G7»

Accesso al porto, subito il pavimento in porfido. L'assessore Tombolini: «Abbiamo 1,3 milioni di avanzi»

Una veduta di piazza della Repubblica. A destra, il rendering Una veduta di piazza della Repubblica. A destra, il rendering
Una veduta di piazza della Repubblica. A destra, il rendering Una veduta di piazza della Repubblica. A destra, il rendering
di Andrea Maccarone
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Giovedì 25 Aprile 2024, 03:10 - Ultimo aggiornamento: 15:24

ANCONA Piazza della Repubblica si prepara al restyling. «Nella prima giunta di maggio porteremo in approvazione il progetto di Picciafuoco per avviare le fasi successive e arrivare all’affidamento» ha fatto sapere ieri in consiglio comunale l’assessore ai Lavori pubblici, Stefano Tombolini. Progetto, però, che secondo un accesso agli atti effettuato dal consigliere Pd, Giacomo Petrelli, sembra essere mancante «degli atti prodromici» lamenta il Dem. «Dunque questi elaborati sono stati consegnati al Comune oppure no?» incalza il consigliere.

L’intervento

Tombolini distingue l’intervento in due parti: «Il primo, a maggio, riguarderà la viabilità e gli arredi» afferma.

Ovvero: flusso delle auto da via Gramsci su Largo Sacramento, via la pensilina e i taxi che andranno a posizionarsi sotto il palazzo della Rai ed eliminazione dell’isola spartitraffico. In più il rifacimento della pavimentazione lungo la rampa di accesso al porto, che verrà realizzata in porfido, e spostamento del casottino della sicurezza al centro della carreggiata con annessa eliminazione del pitosforo. Tutto questo dovrà essere ultimato prima del G7 Salute che si terrà alla Mole Vanvitelliana dal 9 all’11 ottobre. Successivamente verrà avviato l’intervento più corposo che riguarda il rifacimento della pavimentazione della piazza e dei sottoservizi.

Le risorse

Costo totale dell’operazione: 1,3 milioni di euro che l’amministrazione comunale ha già trovato dagli avanzi di alcuni capitoli di lavori pubblici «grazie ai quali siamo riusciti a costruire il budget necessario per affidare l’attività di esecuzione» ha specificato l’assessore. Resta, però, da definire l’utilizzo o meno dello strumento della gara di progettazione annunciato a suo tempo dall’Amministrazione. Tombolini frena: «Il concorso avrebbe richiesto una procedura più ampia, così facciamo prima».

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