ANCONA Come ogni anno, il 4 maggio è un giorno speciale per Ancona. La festa del santo patrono, San Ciriaco. E per l’occasione, come da tradizione, la città omaggia le sue personalità. Figure che, per vari motivi, hanno reso orgogliosi gli anconetani tutti. Per aver portato il nome della città nel mondo, oppure per la dedizione con cui si è contribuito a onorare la città.
Il comando dei Vigili del Fuoco di Ancona, nei suoi 211 anni di storia, ha aiutato il capoluogo a risollevarsi dai tanti momenti difficili che ha dovuto attraversare.
Per il Ciriachino d’argento, invece, è stato nominato Salvatore Lo Faro: il maestro pasticciere che ha fatto assaggiare i suoi dolci ai Papi e addirittura alla regina Elisabetta. Nel suo laboratorio di via Isonzo, inaugurato nel ‘62, sono affissi alle pareti foto storiche che testimoniano una storia di passione e di successo. Orgoglio della città, Lo Faro è senza dubbio un pilastro della pasticceria anconetana. La premiazione è programmata per il 4 maggio alle 19 nel salotto buono della città. Un’occasione per impreziosire di eventi il centro storico.