Ancona, chiesto l'incidente probatorio
per interrogare il killer di Roberta e Fabio

ANCONA - Un incidente probatorio per interrogare ancora una volta e cristallizzare per il processo davanti al Tribunale dei minori le dichiarazioni di Antonio Tagliata, il diciottenne reo confesso dell'omicidio dei genitori della fidanzata sedicenne, Roberta Pierini e Fabio Giacconi, morto oggi dopo 24 giorni di coma.
La ragazzina è accusata di complicità. Il procuratore per i minorenni Giovanna Lebboroni ha chiesto l'incidente probatorio al Gip Paola Mureddu. Dopo l'istanza le difese hanno depositato le proprie osservazioni: il Gip dovrà decidere e fissare l'udienza.



Il procuratore ha già sentito Tagliata nel carcere di Camerino, dove il ragazzo sta scontando la custodia cautelare. L'accusa contestata ai fidanzati è da oggi mutata in concorso in duplice omicidio aggravato e porto abusivo della pistola calibro 9x21.

Le dichiarazioni del ragazzo, che verrà sentito anche in contraddittorio con la difesa della minore, potranno essere usate nel giudizio a carico della sedicenne.